lunedì 4 luglio 2011

Dal 6 Luglio l'Agcom cancella il web italiano

Si avvicina infatti il 6 Luglio, giorno nel quale l'Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni avrebbe deciso di adottare una nuova disciplina sull'enforcement dei diritti d'autore online.
Per tutelare il copyright l'Agcom ha previsto una sorta di censura del Web secondo associazioni ed esperti di diritto digitale. L'Autorità con il nuovo regolamento avrebbe il potere di fare da giustiziere e impedire l'accesso agli utenti italiani ai siti interamente adibiti alla violazione del copyright o i cui server sono posti all'estero previa segnalazione.
Queste segnalazioni non potranno essere gestite tutte e si creerà tantissima confusione, una sorta di far west digitale che potrà colpire anche innocenti e contenuti liberi. Il gestore del sito potrà opporsi contro il blocco dell'IP e del DNS ma non l'utente che ha caricato il contenuto: inoltre rimuovere qualsiasi cosa ha un costo per i provider. Chi e come pagherà?
La delibera di Agcom sarebbe illegittima e anti costituzionale perchè rappresenterebbe comunque unattentato ai diritti fondamentali dei cittadini da parte di una autorità indipendente. Secondo molti Corrado Calabrò, il Garante, avrebbe fretta di chiudere la delibera per farla passare durante il periodo estivo e difendere alcune lobby del mondo audiovisivo.
Scrive Juan Carlos de Martin, docente al Politecnico di Torino di Ingegneria dell’Informazione: 'Perché il passaggio da un giudice, in pieno contraddittorio e con tutte le garanzie del caso, è indispensabile? Perché se alcuni casi di violazione del diritto d’autore sono relativamente semplici da determinare, la liceità o meno della pubblicazione di un contenuto genera spesso considerevoli dubbi anche agli esperti della materia. Il diritto d’autore, infatti, è di una complessità a volte notevole, come è possibile riscontrare, per esempio, quanto si cerchi di determinare con certezza se una certa opera è o non è nel pubblico dominio in un dato Paese'.
fonte web20.excite.it

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