giovedì 24 gennaio 2013

Menganno il supereroe

Un supereroe come quello dei fumetti, dotato di tuta aderente maschera e scudo, che sfreccia per le vie cittadine a cavallo della sua potente moto «per combattere in persona contro i delinquenti»: è un abitante di Lanus, un quartiere alla periferia sud di Buenos Aires, conosciuto con il soprannome di Menganno, che ogni giorno affronta la malavita locale in nome dei più deboli. La tuta blu e lo scudo ricordano quelli di Captain Americal.Il nome  in realtà si riferisce a 'Fulano, Mengano y Zutano' versione locale di Tizio, Caio e Sempronio per sottolineare che Menganno «può essere chiunque, e lo siamo un pò tutti».Menganno non è armato ma è istruttore di aikido e pratica anche altre arti marziali. E assicura che è in ottimi rapporti con la polizia: «Loro sanno chi sono e io non intralcio il loro lavoro. Anzi li aiuto: c'è gente che non telefonerebbe alla polizia, ma a me sì perchè si fida. Il supereroe di Lanus ci tiene a precisare che tutti possono fare ciò che fa: «Si chiama arresto cittadino: in caso di flagranza di reato chiunque può intervenire», spiega. Aggiungendo subito però che non ha senso correre rischi inutili.Come nei fumetti, però, anche questo supereroe ha un suo alter ego senza maschera, che affronta gli stessi rischi che corre un qualsiasi abitante di Lanus. È così che mentre tornava a casa con la compagna e i due figli a bordo della sua utilitaria Menganno è stato aggredito da tre delinquenti armati che volevano derubarlo. Fedele alla sua reputazione, il supereroe li ha affrontati coraggiosamente: dopo la sparatoria, la sua macchina aveva almeno 14 fori di proiettile. La rapina è stata svenata e Menganno e la sua famiglia sono rimasti illesi, ma i ladri sono riusciti a fuggire. 

Nessun commento:

Posta un commento