giovedì 28 febbraio 2013

Dopo 19 anni scopre di aver sposato un Uomo

Un uomo belga, di nome Jan si era sposato nel 1993 in seconde nozze Monica, una thailandese allora 31enne.Al momento del matrimonio, l’ufficio immigrazione non era del tutto convinto della regolarità dei documenti della donna , ma alla fine li aveva accettati. Monica aveva accuratamente nascosto il cambio di sesso al marito: oltre a ad esprimere il desiderio di non volere figli “perché lui ne aveva già due dal  precedente matrimonio”, fingeva anche di avere le mestruazioni, indossando anche assorbenti.
La vita matrimoniale sembrava quella di una normale coppia, finché Monica  non ha cambiato lavoro, e ha iniziato a frequentare nuove amicizie : ne è nata una lite per gelosia, che ha fatto scattare l’intervento della polizia.Da questo fatto e da alcune voci che iniziavano a girare, Jan ha scoperto la verità su sua moglie, e cioè che aveva cambiato sesso qualche anno prima di conoscerlo.
Jan è rimasto fortemente traumatizzato dalla scoperta: non solo ha richiesto l’annullamento del matrimonio, ma è anche dovuto ricorrere al sostegno di uno psicologo.

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giovedì 21 febbraio 2013

Grazie a street view scopre tradimento fidanzato

Cercava un indirizzo su Yande, un motore di ricerca simile a  Google Street View, e scopre il tradimento del suo fidanzato. Marina Voinova, una ragazza russa, ha notato chiaramente il suo ragazzo mentre camminava abbracciato ad un'altra donna, anche perchè contrariamente a Google Yande non nasconde i volti delle persone.
Ma la donna ha saputo mantenere il sangue freddo, quando  il suo ragazzo, è tornato a casa gli ha chiesto di cercare l'indirizzo: «Quando l’immagine si è caricata il volto di Sasha ha cambiato colore. L’ho guardato negli occhi, aspettando una spiegazione”, ha raccontato a LifeNews.ru.
La foto è stata scattata un anno fa, ma poco servirà a Sasha come scusa per farsi perdonare da Marina.

martedì 19 febbraio 2013

Avere una fidanzata su Facebook costa 750 euro

L'idea della finta fidanzata è nata già da qualche anni grazie a dei siti specializzati che fornivano delle finte fidanzate  per gli utenti che ne facevano richiesta. Oggi siti come FakeInternetGirlfriend.com, GirlfriendHire.com e il brasiliano NamaroFake.com.br offrono fidanzate che esistono su Facebook, ma non nella vita reale.
Svariati sono i motivi di tali richieste, come far ingelosire la ex fidanzata o apparire davanti a colleghi e amici, così per chi non accetta lo status du single la soluzione sarebbe quella di comppranne una fake. Con 750 euro Fake girfriend su Facebook offre la possibilità di avere un falsa donna innamorata.
Ma il fenomeno è al limite della legalità e rischia la chiusura.

mercoledì 13 febbraio 2013

Nove coppie si sfidano per il bacio più lungo del mondo

In Thailandia nove coppie sono in corsa per battere il record del bacio più lungo del mondo, attualmente di 50 ore. Durante la gara i due membri della coppia non possono mai staccare le labbra ed è vietato bere, mangiare e persino andare in bagno. Possono, invece, sedersi, a patto che non interrompano mai il bacio, pena l'esclusione dalla gara. Una gara che lascia letteralmente senza fiato e che prevede una forza e una resistenza fisica incredibili. Molte le coppie che abbandonano la competizione dopo poche ore, perché la stanchezza diventa tale da costringere i partecipanti a sciogliere l'abbraccio. Sul posto sono presenti medici e infermieri, pronti ad assistere i partecipanti in caso di necessità.

domenica 10 febbraio 2013

Detenuto tradito dal sedere che squilla

In Sri Lanka un detenuto cingalese 58enne, condannato a 10 anni di pregione, ha cercato di raggirare il divieto di possedere un cellulare personale all'interno della prigione nella quale è recluso. Così ha pensato bene di nascondere l'apparecchio all'interno del proprio retto, poco prima della perquisizione della guardie. Ma qualcosa è andato storto. Il cellulare ha iniziato a squillare e i poliziotti, rendendosi conto che le tasche dell'uomo erano completamente vuote, hanno capito da dove provenisse quello squillo.
Il detenuto, trasportato d'urgenza all'ospedale è stato sottoposto ad un esame radiografico che ha dimostrato la presenza del cellulare all'interno del retto dell'uomo.

La più grande fan di Hello Kitty al mondo

Tra gli appassionati della gattina Hello Kitty spicca la trentanovenne giapponese Asako Kanda, che detiene il Guinnes dei Primati per il maggiore numero di gadget di Hello Kitty. Tra cui anche diversi elettrodomestici marcati Hello Kitty, tra cui tostiera, ventilatore e friggitrice. Più prevedibili tende, lenzuola e cuscini. E non si contano i pupazzetti. In totale, 4.500 gadget.la donna  ha ammesso di sentirsi talvolta indotta ad acquistare prodotti ad ogni tipo spesso a prezzi gonfiati rispetto alla controparte “non di marca”, ma spiega che la presenza della nota icona la fa sentire bene, ed è quello l’importante.Il marito di Kanda dice di non avere problemi con la passione della moglie per Hello Kitty, anche se ammette di darle una mano a controllare il portafoglio per controllare le spese.


giovedì 7 febbraio 2013

Le Foreste Cimitero

In Giappone sta prendendo molto piede l’essere trasformati in fertilizzante, si stanno  diffondendo i cimiteri-foreste. L’idea è semplice: anziché avere una lapide, viene piantato un albero, che viene fertilizzato con le ceneri del defunto.Le foreste-cimitero stanno avendo un boom concreto in Giappone, ad esempio una foresta-cimitero aperta a luglio del 2012 a Tokio ha esaurito ben prima delle attese i 500 posti disponibili.
Oltre ad avere molte implicazioni simboliche la morte che crea la vita, le foreste cimitero risolvono problemi strettamente pratici e logistici legati agli spazi che nel paese sono spesso limitati: anche per questo motivo, la maggior parte delle persone sceglie la cremazione piuttosto che la sepoltura. Ma i costi per mantenere gli spazi sono elevati. Le foreste-cimitero prevedono anche piani di “utilizzo comune” delle ceneri di più defunti, ed in ogni caso viene creato uno spazio verde, anziché abbattuto per fare spazio ad un cimitero di cemento.



mercoledì 6 febbraio 2013

In Francia abolita la legge che vietava alle donne di indossare pantaloni

Il governo francese  solo nei giorni scorsi ha abolito una legge introdotta il 17 novembre 1800, che vietava alle donne di “vestirsi come degli uomini” ed in particolare di indossare i pantaloni. Solo in casi particolari l’abbigliamento poteva essere accettato, ma la donna doveva chiedere l’autorizzazione preventiva alla polizia locale. Ad inizio del XX secolo la legge è stata modificata per consentire di indossare i pantaloni solo nel caso che una donna stesse conducendo una bicicletta oppure cavalcando un cavallo.
Sebbene la legge non risulta sia mai stata fatta applicare negli ultimi decenni, formalmente questa rimaneva ancora in vigore.
Originariamente, sembra che lo scopo della legge fosse impedire che le donne accedessero ad alcuni tipi di lavori, specie quelli manuali , e quindi regolamentare l’abbigliamento voleva dire impedire loro di poter svolgere il lavoro.

POCHOS, LA PRIMA SQUADRA GAY DI CALCIO

«Sono un appassionato di calcio, cerco chi voglia organizzare una squadra per omosessuali e non solo». Esordiva così Giorgio Sorrentino, attore di teatro napoletano, più di un anno e mezzo fa.
Da quel giorno molte cose sono cambiate, tanto che molte persone lo hanno contattato e hanno sposato la sua proposta di comporre una squadra da calcio di giocatore gay. Si chiamano 'Pochos', e sono riusciti a formare una squadra di calcetto: «Nel calcio – sottolinea Sorrentino - si ha paura nel dichiarare le proprie tendenze. La prestazione atletica non ha nulla a che vedere con le proprie inclinazioni sessuali. Però in questo sport pare che sia un problema. Noi non vogliamo combattere i pregiudizi, perché altrimenti ci ghettizzeremo a nostra volta, ma vogliamo giocarci, vogliamo convincere tutti che quando si segna un gran gol non si chiede a chi l’ha segnato come la pensa».

EREDITANO UNA CASA E UN TESCHIO

Successo  Foggia. Gli eredi di un appartamento sono andati sul posto insieme al consulente tecnico d'ufficio nominato dal Tribunale per la stima del valore dell'immobile e dei beni presenti, hanno trovato all'interno di un armadio un teschio avvolto in carta di giornale risalente al 1963.
La scatola cranica era scarnificata e priva della mandibola. Dai primi accertamenti svolti dall'Arma si ritiene plausibile che il teschio umano fosse lì da un periodo precedente al 1994, anno in cui l'immobile è rimasto disabitato per la morte del proprietario. Per gli inquirenti è verosimile che l'epoca della morte sia antecedente alla data di stampa del giornale nel quale era avvolto. Difficile l'individuazione della persona cui poteva essere appartenuto il reperto che è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia giudiziale all'Istituto di medicina legale degli Ospedali Riuniti di Foggia per gli esami necroscopici.

martedì 5 febbraio 2013

TORNA A CASA DOPO IL SUO FUNERALE

Il 22enne Mohammad Haris è tornato a casa sua vivo e vegeto, dopo il suo funerale. Tutto è accaduto in India, precisamente a Chennai, dove il giovane si era diretto per cercare lavoro. Scomparso misteriosamente nella stanza d'albergo nella quale viveva, la famiglia aveva avviato delle ricerche per ritrovarlo. Tutto inutile, Mohammad non si trovava. Quando un giorno la polizia indiana trova in un fiume un cadavere in decomposizione, che viene subito associato a Mohammad. Da qui la disperazione dei familiari, e il suo funerale con rito di cremazione.
Poi la sorpresa: una parente avvisa tutti che Mohammad è vivo e vegeto. Mohammad è rientrato al paese natale per riabbracciare i famigliari, fra la sorpresa e l'incredulità degli abitanti del quartiere.

lunedì 4 febbraio 2013

Laboratorio mobile fa test di paternità

A New York da qualche tempo  circola un furgone che potrebbe forse annunciare con “Uomini, venite a controllare se il figlio è veramente vostro!”.Si tratta di un camper-laboratorio mobile che Jared Rosenthal guida per le strade della Grande Mela, parcheggiando sempre in zone diverse per raggiungere tutti quelli che vorrebbero un test del DNA ma non si trovano a loro agio a rivolgersi ad un normale laboratorio: “Il furgone è considerato più intimo e aiuta le persone ad aprirsi. Rende più facili le cose”.
Non tutti hanno apprezzato l’iniziativa, che ha raccolto anche critiche da alcuni cittadini, ma Rosenthal spiega che per quanto il suo lavoro sia spesso fonte di brutte notizie, non può essere l’ignoranza a risolvere i problemi.E nonostante tutto, la domanda di servizi di questo tipo sarebbe in forte crescita: Rosenthal spiega che non sono soltanto i padri a rivolgersi a lui, ma arriva talvolta anche la madre che all’insaputa del padre vuole avere la conferma dell’identità di quest’ultimo.

Hello Kitty nello spazio

Hello Kitty il primo pupazzo nello spazio. È stato questo il progetto realizzato da una bambina californiana per un progetto scolastico di scienze.  Lauren Rojas, che frequenta la terza media, è riuscita a spedire un pallone aerostatico attaccato a un razzo attraverso la stratosfera e per rendere il progetto più divertente ha messo sulla sua "navicella" un pupazzetto della famosa gattina. Grazie ad una telecamera posizionata di fronte al razzo è stato possibile riprendere il viaggio di Hello Kitty e il video è stato diffuso sul web con un risultato molto divertente.

sabato 2 febbraio 2013

Consegna preservativi a domicilio

SOS Condoms ed è il nuovo servizio lanciato a Dubai da Durex e Buzzman Middle East: chi avrà bisogno di un profilattico lo riceverà con una consegna a domicilio nel giro di un'ora. Gli ordini, effettuabili a partire da questa settimana fra le 16 e le 4 del mattino, possono essere trasmessi tramite smartphone o sito web da qualunque punto della città degli Emirati Arabi Uniti. Sandrine Girard, portavoce di Buzzman, ha spiegato che il servizio sarà in seguito allargato ad altre città e che la prossima sarà scelta con un concorso indetto sulla pagina Facebook di SOS Condoms.

venerdì 1 febbraio 2013

Scuola di Abbracci

Anna Nathan e Neil Urquhart hanno aperto a Londra una scuola di abbracci. I corsi, composti prevalentemente da workshop di una singola giornata, prevedono una prima parte in cui i partecipanti fanno conoscenza tra loro per poi potersi abbracciare meglio.E' proprio questa la parte dove c’è l’imbarazzo maggiore da parte dei partecipanti, ma sono spesso proprio le risate nervose a rompere il ghiaccio.
I corsi hanno lo scopo da un lato di aiutare le persone ad avere l’abbraccio di cui hanno bisogno, e dall’altro a imparare  ad abbracciare.Curiosamente, sarebbero in molti a trattenersi perché hanno paura di violare il “galateo” dell’abbraccio.Gli organizzatori pongono molto l’accento sul fatto che gli abbracci devono essere “innocenti”, e che in nessun caso si deve cercare di forzare qualcuno a fare qualcosa che non vuole.
I partecipanti ai corsi sono entusiasti, per quanto l’idea di abbracciare un estraneo suonasse strana a loro stessi per primi, spiegando che l’esperienza li ha fatti sentire rilassati e rassicurati.