sabato 4 maggio 2013

Quando nascere è più di un miracolo

Qualsiasi nascita è sempre il realizzarsi di un miracolo. Ma ci sono casi in cui la realtà supera anche la più fervente immaginazione, casi in cui la natura sembra che si diverta a sorprendere le conoscenze scientifiche dell’uomo. Ecco una breve lista di esempi, che dimostrano come la vita sia, sin dal suo concepimento, una scommessa dal difficile pronostico.

Le gemelle a distanza. Sono nate da pochi mesi, eppure Amy e Katie figurano già nel Guinness dei primati. E’ il posto che spetta a queste due gemelle, nate in Irlanda, al Waterford Regional Hospital. La madre, infatti, la 34enne Jones-Elliott, le ha partorite ad 87 giorni di distanza l’una dall’altra. Prima è nata Amy, lo scorso primo giugno del 2012, poi Katie, il 27 agosto. Come è stato possibile? Dopo la nascita della prima gemella, le contrazioni si sono improvvisamente fermate. Un evento molto raro, che ha permesso a Katie di continuare a crescere per quasi 3 mesi nel grembo della madre. Ora sono entrambe sane e crescono con l’affetto dei genitori e dei due fratelli maggiori, Olivie e Jack.

Tre sorelle con la stessa età. Cara, Laura e Jenna sono le protagoniste di questa singolare storia. Sono sorelle, hanno tutte quattro anni, ma non sono gemelle. Cara, infatti, aveva solo nove mesi quando sua madre, Tessa Singh, un’insegnante di Chorlton, Manchester, ha messo al mondo le sorelle gemelle più piccole. Laura e Jenna sono nate prematuramente a 28 settimane. Così per tre mesi all’
anno le tre sorelle hanno la stessa età.
I gemelli identici. I parti gemellari sono in costante aumento da più di dieci anni a questa parte. Sotto accusa i massicci trattamenti di fecondazione assistita, che favorirebbero la nascita di gemelli monozigoti. Ma il caso di Teresa Montalvo, che pare non aver utilizzati nessun farmaco, è davvero più unico che raro. Questa 36enne donna texana, infatti, lo scorso San Valentino ha partorito due coppie di gemelli identici. Un evento del genere ha una possibilità pari a una su 70 milioni. I primi a venire al mondo sono stati Ace e Blani. A un minuto di distanza sono arrivati anche Cash e Dylan. 

Otto in un grembo. Immaginare di crescere otto figli piccoli è difficile. Pensare di dover tirare su otto pargoletti gemelli, forse, è oltre la comprensione umana. E’ quanto accaduto quattro anni fa a Nadya Suleman. La donna californiana, di origine araba, a 34 anni si è ritrovata con 14 figli da mantenere. I sei maschietti e le due femminucce, nati contemporaneamente, si sono, infatti, aggiunti ai sei figli più grandi. Un vero e proprio parto gemellare da record, soprattutto perché i piccoli sono tutti sani e salvi. 

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