sabato 29 giugno 2013

Maiali allevati con la marijuana

Lo stato di Washington, negli USA, si appresta a legalizzare la marijuana ad uso “ricreativo”: i coltivatori legali si stanno quindi già domandando cosa fare di tutti gli scarti di produzione Una fattoria a nord di Seattle sta sperimentando quello che potrebbe essere una nuova attività: utilizzare gli scarti per alimentare i maiali. In questo modo si sfrutta anche l’effetto della marijuana di aumentare l’appetito, con gli animali che sono aumentati di peso di 10-15 kg. La carne degli animali, una volta macellati, è andata letteralmente a ruba, e chi l’ha provata assicura che è più saporita delle altre.Non si sa però se la carne contenga tracce significative di THC (l’agente psicoattivo della marijuana). Apparentemente, nessuno studio in questo senso è stato ancora fatto. La legge prevede che gli scarti della coltivazione di marijuana vengano resi “inutilizzabili” prima di lasciare l’area di coltivazione. Ma la legge è pensata per l’uso come droga, e mescolare gli scarti con avanzi di cibo soddisfa i requisiti.

venerdì 21 giugno 2013

Per spiare sotto le gonne si infila in uno scolo delle fogne

 Un uomo cinese di 26 anni se ne stava sdraiato dentro un canale di scolo largo appena 30cm e  tutto questo per guardare sotto le gonne delle donne che passavano sopra.

Una donna però lo ha visto e con l'aiuto di un passante è riuscita a capire che si trattava di un "guardone" ed ha dato l'allarme.
L'uomo è stato arrestato per voyeurismo, a quanto pare, dopo aver rimosso la grata di uno scolo ai lati della strada è strisciato per 20 metri attraverso lo spazio largo 30cm e profondo 45cm, fino ad arrivare nel punto dove passano molto frequentemente studentesse e impiegate, usando i buchi di ventilazione dello scolo per sbirciare sotto le loro gonne.Il voyeur ha ammesso le sue colpe , per lui ammirare i bei "panorami" dal basso valeva pure il rischio, il sacrificio e la scomodità!

mercoledì 19 giugno 2013

Viaggia in aereo in un sacco di plastica

I passeggeri di un volo della El Al, la compagnia di bandiera israeliana, si sono ritrovati a volare con uno strano compagno di viaggio: un ebreo ultraortodosso che avvolto in un grande sacco di plastica.
Durante il viaggio,i passeggeri hanno iniziato ad ipotizzare le ipotesi sul perché il passeggero abbia scelto questa insolita “protezione”: le prime ipotesi erano che l’uomo fosse uno stretto credente della separazione tra generi, e che il sacco servisse a proteggersi da un ambiente inquinato dalla presenza femminile. Questo, peraltro, inizia ad essere un problema su alcuni voli da e per la Terra Santa, per il fatto che alcuni religiosi non accettano di sedere nelle vicinanze delle donne.
Si è poi scoperto però che la spiegazione era un’altra: il passeggero era un membro dalla setta Kohamin, che ritengono di essere discendenti diretti di un’antica stirpe di preti dell’antico Israele, e che per proteggere la propria “santità sopra la media” non possono ad esempio entrare nei cimiteri: il che vuol dire neppure volarci sopra (e l’area intorno a Tel Aviv è circondata da alcuni grossi cimiteri).
Avvolgersi nella plastica secondo un rabbino permetterebbe di proteggersi da questo problema.


Cina,vietati i reggiseni con i ferratti ai test di ammissione dell'università


Gli esami di ammissione all’Università possono essere molto importanti,dato che riuscire ad entrare o meno in una certa facoltà, o in una certa Università, può condizionare poi le opportunità lavorative successive, e in un certo senso la vita. Questo è vero particolarmente in Paesi dove la “competizione sociale” è particolarmente agguerrita,come la Cina.
Oltre nove milioni di studenti quest’anno hanno partecipato ai test di ammissione alle università cinesi, e le autorità hanno attivato molte iniziative per assicurare che lo svolgimento sia regolare, e soprattutto che nessuno copi. I posti disponibili quest’anno infatti sono “solo” sette milioni, e due milioni di ragazzi dovranno mettere da parte il loro sogno universitario.
Questi esami (chiamati gaokao) sono sempre più criticati, per l’enorme pressione che mettono sugli studenti, e anche in quest’ottica le iniziative per assicurarne la regolarità sono decisamente notevoli.
L’ingresso della sala d’esame è dotato di metal detector per impedire che gli studenti si aiutino con iPhone o altri gadget tecnologici. Al punto che sono stati vietati i ferretti dei reggiseni, perché la forte pressione sull’esame aveva spinto qualche azienda a produrre dispositivi microscopici che potevano essere nascosti nei reggiseni facendosi scambiare per ferretti. Qualcuno aveva suggerito il divieto in toto dei reggiseni, perché possono essere usati per nascondere qualcosa.



venerdì 14 giugno 2013

Il bagno con la porta trasparente


Il Cafe  Diglas, a Vienna, si caratterizza per una peculiarità dei suoi bagni, per i clienti. Infatti, le porte delle toilette sono trasparenti. 

A prima vista sembrerebbe un clamoroso errore dell’architetto, che ha pensato all’estetica ma non alla funzionalità, cioè al fatto che la maggior parte delle persone non hanno piacere ad essere in bella mostra quando fanno i loro bisogni.

Al contrario: si tratta invece di una curiosa applicazione di tecnologia che non ci si aspetterebbe di trovare in una toilette. Infatti,come si vede nel video,  quando si chiude a chiave la porta, il vetro si opacizza e viene proiettato su di esso un segnale di divieto di accesso.

venerdì 7 giugno 2013

Denuncia il furto dei suoi Sexy toys

Chelsey Coutts, madre di due figli, si è trovata in una situazione davvero imbarazzante. La donna ha dovuto denunciare alla polizia il furto:dei suoi  Sex Toys dalla macchina. Chelsey ‘aveva fatto spesa’ in vista di un addio al nubilato di un’amica. In totale aveva speso 500 dollari ed aveva lasciato tutto nel baule della sua macchina dimenticando però la portiera aperta. “E’ stato orribile ,ha commentato Chelsey , la polizia  mi ha detto di dirgli tutto quello che avevo comprato, nei minimi dettagli. Li avevo lasciati nel bagagliaio perché  ho dei bambini e non li volevo portare quei 'giocattoli' dentro casa” Durante la descrizione il funzionario della polizia e i colleghi che trascrivevano il tutto non riuscivano a trattenere le risate.
Disperata per l'accaduto è anche l’amica : “Chelsey aveva lavorato tanto su questa festa. La faremo lo stesso”. Ma sarà diverso. Le donne, scrive il Sun, hanno ricevuto diverse donazioni per ricomprare gli oggetti.

martedì 4 giugno 2013

Ottiene il divorzio perchè lui lo ha troppo piccolo

E' successo in  Taiwan,una donna ha ottenuto il divorzio dal marito, con cui era sposata da quattro anni, perché lui “ha un pene minuscolo”.La donna ha raccontato “Il suo pene è lungo solo cinque centimetri, come quello di un bambino. Non abbiamo mai fatto sesso nel nostro intero matrimonio”.
I due si erano conosciuti qualche anno fa, tramite  un amico comune, e si erano sposati cinque mesi dopo. Solo la prima notte di nozze la donna ha scoperto il “segreto” del marito, che fino ad allora aveva rifiutato rapporti giustificandosi con motivazioni religiose.
La donna aveva chiesto al marito di “trovare un trattamento”, ma il marito avrebbe ignorato le richieste della donna.
I due si sono separati poco dopo il matrimonio, ma la donna ha aspettato due anni per richiedere il divorzio, che ora è stato concesso.

Lascia Facebook aperto la fidanzata scopre il tradimento

Un uomo, inavvertitamente, ha lasciato il suo profilo facebook aperto. La fidanzata ha così scoperto il tradimento e si è vendicata in un modo insolito e originale. La ragazza ha prima nascosto la sua roba e poi gli ha scritto una lettera costringendolo a una inedita caccia al tesoro: "Se vuoi le tue cose, fai così!". E su Internet l'operazione è diventata un successo.
"Ciao Tesoro, indovina chi ha lasciato Facebook aperto sul proprio computer, e ha ricevuto un messaggio da Kelsi? Sì, proprio tu:) Ma non ti preoccupare, non ho rotto niente. Anzi, sono stata così dolce da impacchettarti le tue cose! Ho anche inventato un gioco divertente, visto che da quando ti conosco so che ti piace cercare le cose, e le altre ragazze! Ecco dove troverai le tue. I tuoi vestiti sono dove ci siamo incontrati la prima volta.
I tuoi videogiochi dove ci siamo dati il primo bacio.
Il tuo laptop è dove abbiamo comprato il primo videogame insieme.
La tua tv è dove l’abbiamo fatto la prima volta.
Tutto il resto, comprese le foto degli ultimi 2 anni della nostra vita insieme sono a casa di Kelsi.
Divertiti!! Ah, non ho rotto o danneggiato nulla ma non posso garantirti che tu possa ritrovare le tue cose! Buona ricerca!".