mercoledì 19 giugno 2013

Viaggia in aereo in un sacco di plastica

I passeggeri di un volo della El Al, la compagnia di bandiera israeliana, si sono ritrovati a volare con uno strano compagno di viaggio: un ebreo ultraortodosso che avvolto in un grande sacco di plastica.
Durante il viaggio,i passeggeri hanno iniziato ad ipotizzare le ipotesi sul perché il passeggero abbia scelto questa insolita “protezione”: le prime ipotesi erano che l’uomo fosse uno stretto credente della separazione tra generi, e che il sacco servisse a proteggersi da un ambiente inquinato dalla presenza femminile. Questo, peraltro, inizia ad essere un problema su alcuni voli da e per la Terra Santa, per il fatto che alcuni religiosi non accettano di sedere nelle vicinanze delle donne.
Si è poi scoperto però che la spiegazione era un’altra: il passeggero era un membro dalla setta Kohamin, che ritengono di essere discendenti diretti di un’antica stirpe di preti dell’antico Israele, e che per proteggere la propria “santità sopra la media” non possono ad esempio entrare nei cimiteri: il che vuol dire neppure volarci sopra (e l’area intorno a Tel Aviv è circondata da alcuni grossi cimiteri).
Avvolgersi nella plastica secondo un rabbino permetterebbe di proteggersi da questo problema.


Nessun commento:

Posta un commento