La squadra di baseball Lehigh Valley IronPigs, in
Pennsylvania, sta preparando una sorpresa davvero
originale per i propri tifosi: un gioco da orinatoio, comandato dal
getto di pipì. Nei bagni per gli uomini dello stadio di Allentown saranno infatti installati dei monitor con cui si potrà
accedere a un videogioco. Quando un tifoso si avvicinerà all'orinatoio,
lo schermo si accenderà automaticamente e 'l'utente potrà controllare
il gioco con il getto di urina, mirando a destra o a sinistra. La
squadra fa sapere che lo stadio di Allentown sarà il primo al mondo a
offrire un simile divertimento. Il sistema sarà pronto per l'apertura della stagione. Il manager
degli IronPigs, Kurt Landes, non ha dubbi che l'iniziativa sarà un
grande successo tra i tifosi.
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giovedì 28 marzo 2013
mercoledì 27 marzo 2013
Viene denunciato dall’università per essersi laureato troppo in fretta
Marcel Pohl
ha ventidue anni e lavora in una banca a Francoforte perché ha finito
prima gli studi ma non ha ricevuto elogi per questo. Pohl ha
impiegato 20 mesi per passare 60 esami, si è laureato con lode e la
super corsa ha bruciato le tappe: il ragazzo ha impiegato solo 3
semestri anziché undici e questo alla sua università non è piaciuto.
L’Università privata di Economia e Management di Essen ha chiesto un
rimborso di 3mila euro, ovvero le tasse che il ragazzo non ha pagato
avendo finito in anticipo. Pohl non è più uno studente dall’agosto del
2011: “Quando è arrivata la denuncia credevo fosse falsa spiega il ragazzo che i piani di studio erano concordati con l’università e dice:
La bravura dovrebbe valere qualcosa”. Bernard Kraas, avvocato di Pohl, ha dichiarato: “Siamo da sempre contro
gli studenti lenti negli studi ma se qualcuno finisce in anticipo
improvvisamente deve pagare. Non può essere giusto”.
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12enne finge di essere rapita, chiede iPad come riscatto
Una ragazzina di 12 anni di Abu Dhabi ha fatto credere al padre di essere stata rapita fingendo che i sequestratori chiedessero come riscatto un iPad.La ragazza ha architettato il piano visto che non era riuscita a convincere il padre a comprarle il tablet di Apple.La ragazzina ha chiamato il padre dicendo che era stata rapita e che i
sequestratori l'avrebbero liberata solo seavesse portato loro un
iPad". Il padre ha allora informato la polizia, che è
venuta subito a capo del piano della ragazzina. Individuarla è stato
facile: grazie al cellulare la polizia ha infatti scoperto che la 12enne
si trovava in un centro commerciale.
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venerdì 22 marzo 2013
IL caffè più forte del Mondo
Si chiama Death Wish Coffe il caffè più forte del Mondo ed è prodotto da una zienda degli Stati uniti.Il Death wish coffè il 200% di caffeina in più rispetto ad un normale caffè.Merito della particolare tostatura cui vengono sottoposti i chicchi, che
sarebbe in grado di mantenere intatto l'aroma e la consistenza
originari.Per fare un confronto con gli altri tipi di caffè, il Daily Mail
confronta le miscele delle catene più diffuse negli States: un caffè
espresso da bar contiene 108 mg di caffeina, il caffè forte di Starbucks 260mg e il "grande caffè" della stessa catena 330mg; il caffè piccolo di McDonald 109mg, mentre quello lungo 145mg. Il Death Wish Coffe ne conterrebbe ben 520 mg, esattamente il doppio del caffè più forte di Starbucks.
IL logo sulla confezione,rappresentatocon un minaccioso teschio con le due ossa
incrociate, quasi fosse un pericolo per la salute. E in effetti
potrebbe esserlo, almeno per tachicardici e ipertesi, stando a quanto
sostiene l'azienda produttrice. Il costo è di 19,99 dollari al sacco e la provenienza è esclusivamente da agricoltura biologica. Secondo l'azienda "è
un importante passo in avanti nel mondo del caffè. Abbiamo trovato un
chicco di caffè con quasi il 200% in più di quantità di caffeina e si
può macinare per avere una potenza estrema". Oltre ad essere il più forte al mondo, si vanta d'essere anche tra i più buoni e gustosi grazie all'attenta lavorazione dei singoli chicchi.Al momento le recensioni di caffeinomani che hanno provato la miscela
arrivano tutte dagli Stati Uniti, dove il consumo di questa bevanda è
più legato alla frenesia e al perenne attivismo delle grandi metropoli,
più che al piacere di gustarsi una miscela doc al tavolino di un bar.
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martedì 12 marzo 2013
Assenzio legale o illegale?
L’assenzio è un distillato ad alta gradazione alcolica, che è andava molti in voga tra gli artisti dell'ottocento, con personaggi
quali Oscar Wilde e Charles Baudelaire che ne erano grandi consumatori,
ispirando dipinti di Picasso (‘La bevitrice di assenzio‘) e Degas (‘L’assenzio’).Giudicato spesso più vicino ad una droga che all’alcol, per i suoi
pesanti effetti, l’assenzio è stato più volte vietato o legalizzatoin periodi alterni nei diversi paesi. In Italia era stato vietato nel 1931 ma era
poi stato di fatto legalizzato nel 1992 (sulla base di una Direttiva
Europea che toglieva il divieto generale e lasciava ai singoli stati la
regolamentazione). Negli USA è vietato, mentre in Spagna e
Portogallo il commercio e la produzione non hanno mai avuto limitazioni.
In Svizzera la proibizione dell’assenzio era addirittura scritta nella
costituzione del 1907.
Sembra che l’Unione Europea vuole sottoporre a parziale revisione la normativa sull'Assenzio. In particolare il nocciolo della questione è che cosa si può chiamare
“assenzio? ed essere commercializzato secondo questo nome?. Oggetto di discussione è in particolare il contenuto di tujone, la
sostanza che aveva spinto a vietare la commercializzazione dell’assenzio
in quanto secondo alcuni studi
avrebbe effetti simili al THC presente nella cannabis.
La proposta è che per chiamarsi assenzio una bevanda dovrebbe
contenere tra i 5 e i 35 mg di tujone per kg. Ma la Germania spinge
perché possano essere chiamate assenzio anche le bevande senza tujone, per ridurre i rischi alla salute.
I Francesi al contrario sostengono che il problema non deve essere confuso: se si ritiene che l’assenzio faccia male, allora la soluzione non può essere chiamare assenzio anche qualcosa che non lo è.
A questo dibattito si aggiungono gli Svizzeri, che dopo avere da pochissimi anni legalizzato nuovamente l’assenzio, ora vorrebbero rivendicarlo come specialità geografica (dato che inizialmente sarebbe nato proprio in Svizzera) e averne l’esclusiva della produzione.
I Francesi al contrario sostengono che il problema non deve essere confuso: se si ritiene che l’assenzio faccia male, allora la soluzione non può essere chiamare assenzio anche qualcosa che non lo è.
A questo dibattito si aggiungono gli Svizzeri, che dopo avere da pochissimi anni legalizzato nuovamente l’assenzio, ora vorrebbero rivendicarlo come specialità geografica (dato che inizialmente sarebbe nato proprio in Svizzera) e averne l’esclusiva della produzione.
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venerdì 8 marzo 2013
Ad un uomo gli viene vietato di parlare con le donne per 10 anni
Il 56enne inglese David Delahunty è stato condannato a non parlare alle donne, per 10 anni,rischia cinque anni di prigione se durante la condanna rivolgerà la parola ad una sconosciuta.L'uomo era gia stato denunciato,in passato, per molestie, in seguito al suo comportamento decisamente poco cortese
con le donne. L’ultimo episodio di una lunga serie lo ha visto
avvicinare una ragazza alla fermata dell’autobus, e raccontarle di
essere uno stupratore appena uscito di prigione: una affermazione falsa
che però ha portato il suo inserimento nel registro dei molestatori.Il giudice lo ha condannato a nove mesi, con la condizionale, e a 12 ore di lavori sociali, oltre all’insolito divieto di parlare con donne
che non conosca ,salvo gravi emergenze.
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giovedì 7 marzo 2013
Le prostitute più anziane di Amsterdam
Le sorelle Fokken sono una sorta di istituzione del quartiere a luci rosse di Amsterdam,rappresentano sicuramente un pezzo di storia del quartiere dato che, oggi settantenni, ci lavorano dagli anni ‘60. In Olanda sono delle vere celebrità, con due libri scritti, diverse ospitate nei talk show, e anche un film-documentario “Ouwehoeren”
sulle loro vite che è stato molto apprezzato dalla critica al festival
di Amsterdam. Le Fokken hanno anche organizzato uno dei primi sindacati
delle prostitute, diversi anni fa. le gemelle Fokken raccontano di averne viste di tutti i
colori nella loro lunga carriera lavorativa, da chi cerca emozioni forti, ma
anche al padre che accompagna il figlio per una “prima volta”.
Oggi la loro attività “sul campo” è molto ridotta: Louise da due anni non lavora più per colpa dell’artrite, mentre Martine si è specializzata in spettacoli soft-core per signori avanti con l’età.
Quando viene chiesto loro se hanno rimpianti, le sorelle Fokken hanno inoltre dichiarato di non avere nessun rimpianto nella loro vita eccoto che il quartiere a luci rosse sta
cambiando. Non c’è più codice d’onore, e molte ragazze si drogano.
Nessuna prostituta che abbia rispetto per sé stessa si droga. Ai vecchi
tempio, le ragazze si prendevano cura l’una dell’altra.
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mercoledì 6 marzo 2013
Virginity Kit per perdere la verginità
Nella vita di ognuno di noi, la perdita della verginità
rappresenta un passaggio fondamentale verso l’età adulta. Anche se
le nuove generazioni hanno un approccio ben più libertino in questioni riguardando il sesso, ma comunque per molti ‘la prima volta’ è ancora
motivo di ansia e timori. La paura che qualcosa vada storto o che,
peggio ancora, si sia vittima del classico flop frena molti, sia giovani
che meno giovani.Di solito siamo portati a credere che siano le donne ad essere più
indecise per quanto riguarda la verginità. Molte la considerano ancora
un ‘regalo’ da offrire all’uomo che le sposerà, altre invece
semplicemente attendono l’anima gemella , altre invece hanno paura di cosa possa succedere, durante e
dopo. I maschi, d’altra parte, non vedono l’ora di liberarsi da questo
peso morale, per dimostrare di essere finalmente uomini veri.
Ad correre in aiuto, per la prima volta, c'è il kit Virginity del Dott. Eric Ryland Horner,il Kit è stato subito un successo commerciale. Il Virginity kit non è altro che una vera e propria cassetta degli attrezzi, un kit di che fornisce gli strumenti per perdere la verginità in modo sicuro e divertente.Al suo interno si trova in pratica tutto ciò che serve per affrontare al
meglio la prima esperienza sessuale, quindi un preservativo, un manuale
pratico su come perdere la verginità in 96 pagine, 10 carte illustrate
con altrettante posizioni sessuali (classificate secondo la difficoltà, dal livello base principiante a livello
esperto fino ad arrivare al contorsionistico Cirque du Soleil). Infine,
all’interno del kit, troviamo un “diploma di avvenuta Copula”, un modo per valutare l’esordio proprio e della partner, con tanto di voto finale.
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Fare sesso al primo appuntamento fa male
Secondo uno studio, pubblicato di recente sul Journal of Sex Research, aspettare prima di lanciarsi nel rapporto fisico fa bene
alla coppia, sia dal punto di vista sessuale che della relazione in
generale. Sembra quasi di sentire il vecchio adagio dei nostri nonni,
che raccomandavano sempre di aspettare.Lo studio, intitolato ‘Differing Relationship Outcomes When Sex Happens Before, On, or After First Dates‘,
avrebbe dimostrato come le coppie che hanno aspettato si sono
dimostrate più salde a distanza di un anno rispetto a quelle che hanno
consumato subito.
Per giungere a questi risultati, gli studiosi della Brigham Young University
hanno monitorato 10.932 persone coinvolte in un rapporto di coppia
stabile, ma non sposate, e hanno ricostruito gli inizi dei rispettivi
rapporti amorosi. Quanti erano andati al sodo al primo appuntamento, già
arrivati al primo anniversario si dichiaravano più insoddisfatti
rispetto a chi aveva preferito aspettare o addirittura dopo un anno non
aveva ancora consumato il rapporto. Secondo i ricercatori non esiste una spiegazione scientifica per
l’equivalenza tra attesa e rapporto soddisfacente, che comunque
confermerebbe il senso comune secondo cui fare scelte affrettate spesso
porta al ripensamento o almeno ad alterare le valutazioni e le aspettative nei confronti del partner e del rapporto che sta nascendo
martedì 5 marzo 2013
IL Web manda i nonni di nuovo in pensione
Secondo una ricerca commissionata dall’azienda britannica Dr. Beckmann, meno di un nonno su quattro si sente rivolgere domande o consigli su lavoretti in casa. Per esempio: come lavare un certo indumento, come cucinare un dolce o attaccare un bottone. O su attività più creative, come il disegno, la lettura e imparare a suonare.....
continua......
IL Web manda i nonni di nuovo in pensione
lunedì 4 marzo 2013
Batman consegna ladro a polizia
Un uomo,di Bradford, nell' Inghilterra del nord, travestito da Batman si e’ presentato in una stazione di polizia
della città’ e ha consegnato un malvivente, che è stato poi accusato
di furto con scasso e frode. L’intera scena è stata ripresa dalle
telecamere a circuito chiuso della caserma: si vede ‘Batman’ che
consegna il giovane ladro e poi esce, dileguandosi nella notte. Gli
agenti di polizia hanno assistito allibiti e non sono ancora riusciti a
stabilire l’identita’ di questo sconosciuto eroe che protegge le strade
di Bradford.
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venerdì 1 marzo 2013
Il Marito la tradisce con una bambola gonfiabile
Una donna,
sospettando che il marito avesse una relazione extragoniugale, ha cominciato ad
indagare per coglierlo sul fatto. Una sera, di ritorno da lavoro, lo ha
effettivamente scoperto a letto intento a far sesso, ma con lui non
c'era la rivale in amore, bensì una bambola gonfiabile di quelle in
vendita in qualsiasi sexy shop.
La scoperta ha fatto sentire la donna, di 48 anni , ancora
più umiliata, tanto da spingerla a chiedere e ottenere il divorzio. La bambola amante, dopo essere stata utilizzata, veniva nascosta
dal traditore nel bagagliaio dell'auto, sotto la ruota di scorta, per
poi essere gonfiata con la pompetta a pedale che si usa con i
materassini da spiaggia.
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