A Trieste resiste l'ultima spiaggia sessista d'Europa. Uno stabilimento balnerare in cui un muro alto tre metri separa maschi e femmine su due battigie diverse. Ciacole da una parte, briscola dall'altra. E chi ci va si sente più libero così.
Uomini di qua, donne di là. Un lungo muro alto tre metri li divide in una spiaggia di Trieste, allo stabilimento balneare La Lanterna, che manda avanti un'antica tradizione dai tempi dell’impero austro-ungarico. Ristrutturato lo scorso anno, dopo un lungo periodo di incuria, el Pedocin (così lo chiamano i triestini in dialetto, e il suo significato è il "piccolo pidocchio") di questo muro bianco che prosegue fino al mare ne fa un punto d'orgoglio. Uomini a destra a giocare a briscola e donne (ragazze, mamme, nonne e bambini anche maschi ma fino ai 12 anni) a sinistra, a ciacolare (così chiamano da queste parti la chiacchierata a base di pettegolezzi), senza preoccuparsi più di tanto di rotolini di troppo o cellulite. Oggi questa separazione, che a tanti può apparire così odiosa, da queste parti viene vissuta con un senso di libertà, come una conquista. A dispetto delle origini, quando all'inizio del XXesimo secolo fu pensato per scongiurare gli «atti contrari alla decenza » e per salvaguardare la privacy delle donne di ogni età.
E sono soprattutto le donne, stando alle statistiche, le principali frequentatrici di questo stabilimento balneare così antico e così apprezzato, vissuto come un segno distintivo, come libera scelta di mettersi il bikini, anche quello coi laccetti o il triangolino quando non c'è più l'età, senza temere commenti o brusio di sottofondo mentre ci si alza per andare a fare il bagno. Senza doversi tappare le orecchie per conversazioni noiose sul calcio o per qualche battuta fuori posto. Ma anche gli uomini assaporano una nuova forma di libertà al Pedocin, quella stessa che li porta a cercarsi e ad avvicinarsi nei comuni stabilimenti balneari, dove ai tavoli spesso uomini e donne si "scelgono", a conti fatti, nella stessa - meno ostentata - maniera.
fonte libero.it
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