lunedì 22 novembre 2010

Oms, no alle sigarette elettroniche. Non fanno smettere e sono dannose VERO O FALSO?

Nella Conferenza sul controllo del tabacco, tenuta in Uruguay, si e' sottolineata anche l'urgenza di regolarizzare l'uso di sostanze aromatiche contenute nella sigaretta. Marino: bene il divieto sugli additivi
Le sigarette elettroniche aiutano affatto a smettere di fumare ed e' falso affermare che sono innocue, anzi e' vero l'esatto contrario. Il monito contro quella che e' stata definita una stupida moda e' venuto ieri dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) nella giornata conclusiva della Conferenza sul controllo del tabacco (CCLAT), tenuta a Punta del Este, in Uruguay. Pubblicizzata come infallibile sistema indolore per buttare il pacchetto una volta per tutte, la sigaretta elettronica "sabota in realta' le strategie messe in atto dall'Oms nella sua lotta contro il fumo", ha detto nel suo intervento Eduardo Bianco, direttore regionale dell'Alleanza per la Convenzione-quadro anti-tabacco dell'Oms.

Venduta ormai in tutte le farmacie, non e' altro che un mini aerosol metallico a forma di sigaretta che sprigiona vapori aromatizzati che danno l'illusione di fumare. "Ma non e' assolutamente provato che aiutino a smettere, anzi, c'e' chi le usa perche' in alcuni paesi sono permesse anche dove il fumo e' vietato", ha detto Bianco. Inoltre, ha aggiunto, certi ingredienti "sono nocivi". In cinque giorni di lavori, la conferenza ha affrontato anche altri temi collegati al fumo e nella giornata conclusiva si e' fatto il punto sulle future strategie. E' stata sottolineata ad esempio la necessita' di regolarizzare l'impiego delle sostanze aromatiche contenute nella sigaretta. In in alcuni casi possono essere infatti piu' pericolose del tabacco. E' stato convenuto anche che la lotta contro il fumo dovrebbe trovare assai piu' spazio sui media. "E' stata una settimana molto fruttuosa", ha detto il ministro della sanita' uruguayano, Daniel Olesker. Olesker in particolare si e' detto compiaciuto per il grande appoggio manifestato nei confronti del suo paese che, a causa delle sue leggi anti-fumo, e' stato denunciato alla Banca Mondiale dalla Philip Morris che ora pretende un ingente indennizzo per danni. Durante la conferenza, inoltre, e' stato presentato un rapporto in cui si afferma che, a causa del fumo, nei cinque giorni dell'incontro di Punta del Este nel mondo sono morte 60.000 persone. E' stato annunciato anche che la prossima conferenza anti-fumo si svolgera' nel 2012 nella Corea del Sud.

NO OMS ADDITIVI: MARINO: OK DECISIONE, DDL A ESAME SENATO - "L'Organizzazione Mondiale della Sanita' ha segnato un importante tappa nella lotta al fumo, con buona pace delle multinazionali del tabacco": e' Ignazio Marino, senatore del Pd e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale a spiegarlo, ricordando che la decisione di mettere al bando gli additivi e i profumi nelle sigarette, arrivata la scorsa notte a conclusione della Conferenza sul controllo del tabacco (CCLAT) in Uruguay, va nella stessa direzione del disegno di legge presentato da lui e da Antonio Tommassini, presidente della Commissione Igiene e Sanita' del Senato. "Proponiamo l'inserimento in ciascun pacchetto di sigarette - aggiunge Marino - di un foglietto illustrativo con l'elenco e la concentrazione delle sostanze nocive e velenose che si assumono con le sigarette. Mercurio, ammoniaca, cianuro di vinile e altre 40 sostanze tossiche si aggiungono, infatti, alla nicotina, al monossido di carbonio e al catrame. Se il ddl non fosse bloccato in Commissione Bilancio al Senato, l'Italia avrebbe l'occasione di essere al passo con le delibere internazionali molto prima di altri Paesi".
fonte ansa.it

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