La Cina è nota per sanzioni a volte decisamente severe, ma non può non stupire comunque il fatto che un contadino sia stato condannato all’ergastolo (più 300.000 dollari di multa) per avere “evaso” per otto mesi i pedaggi dell’autostrada. Tanto più se, come i giornalisti sottolineano, “rapimenti o omicidi sono state comminate pene anche di 15 anni”. Non pagare l’autostrada è più grave che uccidere dunque in Cina?
Sembrerebbe proprio di sì, anche se va detto che l’ammontare di pedaggi “evasi” sarebbe attorno al mezzo milione di dollari, una cifra enorme (anche considerato il costo dei pedaggi). Per evitare di pagare i pedaggi, l’uomo avrebbe acquistato al mercato nero due targhe militari, dato che i mezzi dell’esercito sono esentati dal pagamento delle autostrade.
E’ stato forse “l’impersonazione” di alti ufficiali militari ad essere considerata un’aggravante: infatti i media locali hanno sollevato molti dubbi sui reali motivi della condanna, estremamente severa, tanto che il giudice che ha presieduto il processo ha dovuto organizzare una conferenza stampa per confermare la veridicità dell’accaduto.
Va aggiunto che l’uomo non ha voluto usufruire di avvocati nel corso del processo, e viene da pensare che anche questo non lo abbia aiutato.
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