sabato 19 settembre 2009

WEB 2.0 COSA E'?



Si sente ormai parla ovunque del web 2.0 cerchiamo di capire di cosa si tratti.
Il Web 2.0 è una locuzione utilizzata per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc.).La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni '90, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle email e l'uso dei motori di ricerca.Per le applicazioni Web 2.0, spesso vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX (Gmail usa largamente questa tecnica per essere semplice e veloce) o Adobe Flex.Un esempio potrebbe essere il social commerce, l'evoluzione dell'E-Commerce in senso interattivo, che consente una maggiore partecipazione dei clienti, attraverso blog, forum, sistemi di feedback ecc.Gli scettici replicano che il termine Web 2.0 non ha un vero e proprio significato, in quanto questo dipende esclusivamente da ciò che i propositori decidono che debba significare per cercare di convincere i media e gli investitori che stanno creando qualcosa di nuovo e migliore, invece di continuare a sviluppare le tecnologie esistenti.
Rielaborazione in italiano del Web 2.0 Meme Map di Tim O'Reilly.
Da sottolineare per completezza come anche in Italia diversi ricercatori universitari rimangano molto scettici sull'utilizzo dell'etichetta "web 2.0" (o anche 3.0 e successive) quando utilizzata al fine di definire univocamente una complessa e continua innovazione dei paradigmi di comunicazione digitale sul web. All'interno dei loro studi si nota infatti sempre più spesso l'utilizzo del termine "Nuovo Web" per indicare anche dinamiche web future che comprendono ma vanno oltre il web 2.0. L'unica certezza oggettiva è che se pur il termine "Nuovo Web" non diventasse velocemente di uso comune anche tra i net-citizens questo non diverrebbe obsoleto come sta accadendo per l'etichetta "web 2.0" a favore ad esempio di "3.0", "3.5", "4.0" e così via. Etichette queste che hanno ed avrebbero anche in futuro solo la funzione di "fotografare" in maniera purtroppo non univoca un certo momento finito dell'evoluzione del web e non le tendenze piu' generali di lungo termine rappresentate in maniera più appropriata dal termine "Nuovo Web".
In estrema sintesi la tendenza è quella di ricercare una definizione univoca distinguendo le vecchie tendenze di un web primordiale non maturo (etichettato con web 1.0, new economy ecc..) dalle tendenze attuali e future le cui dinamiche hanno preso direzioni ben precise. Il punto di svolta, o se vogliamo il primo segnale di questa maturità del web è stata "battezzata" negli Stati Uniti con il nome di "web 2.0", pertanto il termine "Nuovo Web" è indispensabile per separare e definire finalmente in modo univoco le vecchie dinamiche dette anche "web 1.0" dalla nuove dinamiche di questi anni e future denominate appunto "Nuovo Web".

fonte wikipedia

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