La Finlandia equipara Internet all'acqua, alla luce, ai bisogni primari dei cittadini, infatti diventa un diritto civile ed entro il 2015 arriverà in tutte le case una connessione che abbia velocità minima di un megabit al secondo.
Ad annunciarlo è stato il Ministero per le Comunicazioni, che nella persone di Suvi Linden, ha affermato: 'Il servizio Internet non ha più esclusivamente un ruolo di intrattenimento, ma è importante per la vita di tutti i giorni dei finlandesi', per questo 'una connessione a banda larga di alta qualità a un prezzo ragionevole è un diritto elementare'.
I 26 operatori presenti nel Paese, dovranno adeguarsi a questa nuova legge ed essere in grado di servire ogni abitazione residenziale o ufficio con una velocità di download dei dati di almeno un megabit al secondo. La connessione è un diritto ma in Finlandia già il 96% della popolazione è servito da internet.
Anche gli Stati Uniti d'America hanno proposto un piano di investimenti per portare nelle case americane oltre 50 Mbps entro il 2015, mentre in Gran Bretagna l'obiettivo è di 2 Mbps entro il 2012.
In Italia invece se continuiamo di sto passo ci toglieranno anche l'acqua
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