In Sri Lanka un detenuto cingalese
58enne, condannato a 10 anni di pregione, ha cercato di raggirare il
divieto di possedere un cellulare personale all'interno della prigione
nella quale è recluso. Così ha pensato bene di
nascondere l'apparecchio all'interno del proprio retto, poco prima della
perquisizione della guardie. Ma qualcosa è andato storto. Il cellulare
ha iniziato a squillare e i poliziotti, rendendosi conto che le tasche
dell'uomo erano completamente vuote, hanno capito da dove provenisse
quello squillo.
Il detenuto, trasportato d'urgenza all'ospedale è stato sottoposto ad un esame radiografico che ha dimostrato la presenza del cellulare all'interno del retto dell'uomo.
Il detenuto, trasportato d'urgenza all'ospedale è stato sottoposto ad un esame radiografico che ha dimostrato la presenza del cellulare all'interno del retto dell'uomo.
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