Chat e incontri
venerdì 30 dicembre 2011
mercoledì 28 dicembre 2011
Muore Cita, con Tarzan nella storia del cinema
Il primate piu' famoso della storia del cinema, Cheetah, italianizzato in
Cita, si e' spento a causa di un'insufficienza renale, alla veneranda eta' di 80
anni, il doppio della durata della vita media di uno scimpanze'. E' successo la
vigilia di Natale, ma la notizia e' stata diramata solo oggi su molti siti
internet. Anche lui, come ogni attore di successo, era preceduto dalla sua
stessa fama. La notorieta' del suo personaggio cinematografico ha a lungo
oscurato il suo vero nome, quello 'di battesimo': Jiggs.L'anziano animale, protagonista di tante avventure di Tarzan, era ospite del
Suncoast Primate Sanctuary di Palm Harbor, in Florida, dal 1960, ed e' qui che
ha esalato l'ultimo respiro sabato scorso, come ha raccontato ai giornalisti
Debbie Cobb, la direttrice dell'oasi ambientale: ''Jiggs era un animale davvero
particolare. Non creava mai problemi. Sin da quando e' arrivato nella nostra
struttura abbiamo subito notato quanto amasse vedere le persone ridere. Era
molto sensibile, era in grado di capire se avevo avuto una buona o una cattiva
giornata e cercava sempre di farmi sorridere se capiva che ero giu' di corda.
Era molto in sintonia con l'animo umano''.Se Cita avesse conosciuto la fama ai giorni nostri, il web sarebbe pieno
delle sue tracce: i video dei suoi provini cinematografici sarebbero su YouTube,
le foto sarebbero state ''postate'' in rete, a celebrarne il successo e
probabilmente avrebbe una pagina Facebook, o un blog, con le dediche dei fan.
Invece, per rivedere Cita o conoscerla un po' meglio occorre affidarsi alle
testimonianze di chi, come la signora Cobb, lo ha accudito negli anni, oppure
rivedere i primi film della saga di Tarzan degli anni Trenta, quando lo
scimpanze', poco piu' che un cucciolo, recitava al fianco del campione olimpico
di nuoto Johnny Weissmuller e di Maureeen O'Sullivan: Tarzan, l'uomo scimmia del
1932 o Tarzan e la compagna del 1934. Jiggs, infatti, e' stato il primo animale
a dare il volto al compagno di avventure di Tarzan nella fortunata saga
cinematografica, trasposizione in bianco e nero dei racconti scritti da Edgar
Rice Burroughs e pubblicati a partire dal 1912. Secondo quanto raccontato dalla
signora Cobb, Cita amava dipingere e adorava anche il football.
fonte ansa.it
fonte ansa.it
Mondo Sindaco lancia l’allarme: “l’acqua di rubinetto rende gay
Il sindaco di una città peruviana ha lanciato “l’allarme”,
invitando tutti gli abitanti a bere acqua in bottiglia, perché a suo
parere l’acqua di rubinetto “renderebbe omosessuali”.
ose Benitez, sindaco di Huarmey, sostiene infatti che l’acqua
conterrebbe un elevato livello di stronzio che ridurrebbe gli ormoni
maschili, favorendo quindi l’omosessualità negli uomini. Un problema
perché “i giovani con questa ‘stigma’ hanno una bassa autostima”,
avrebbe dichiarato il sindaco.
fonte: http://notizie.delmondo.info
Famiglia Ziona Chana, l’uomo con la famiglia più grande del mondo
Un uomo del villagio di Baktawng, nello stato indiano del Mizoram
avrebbe la famiglia più grande del mondo: 39 mogli e 94 figli. Cui si
aggiungono 14 nuore e 33 nipoti.Chana è capo di una setta che predica la poligamia, e si stupisce del
clamore che la sua numerosa famiglia suscita, che secondo lui è
perfettamente normale. Di contro, non ha mai chiesto nessun aiuto,
economico o di altro tipo, per mantenere i congiunti.La famiglia di Chana abita in quello che a prima vista potrebbe
apparire un hotel, un palazzo di 4 piani con 100 stanze. Nonostante
questo, alcune delle mogli dormono in dormitori comunali. La palazzina,
oltre ad un piccolo allevamento e un ampio orto, contiene anche una
scuola riservata ai numerosi figli di Chana.Mantenere la famiglia non è semplice, dato che un pranzo medio
richiede circa 30 polli, 60kg di patate e 100kg di riso. La famiglia è
gestita con disciplina quasi militaresca, con le mogli più anziane che
organizzano i turni delle faccende di casa per le più giovani, dalle
pulizie, al bucato, alla cucina.Chana però non ha intenzione di fermare la crescita della sua famiglia: sta infatti cercando nuove mogli.
fonte: http://notizie.delmondo.info/
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giovedì 22 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
Fiat 500 addobbata sul balcone al posto dell'albero
Non un albero ma una Fiat 500. E' l'originale scelta di Giuseppe
Sorbello, un manovale di 64 anni, che invece del tradizionale abete di
Natale ha addobbato con luminarie la sua vecchia auto e l'ha esposta sul
balcone di casa, al primo piano di un edificio a più elevazioni di
Viagrande, paese alle pendici dell'Etna, a 20 chilometri da Catania.
Ogni anno Sorbello vuole essere originale e per il 2011 ha scelto di
mettere la sua 500 sul balcone, grazie all'aiuto di alcuni amici che
hanno messo a disposizione una gru per sollevare la vettura e portarla
al primo piano della sua casa, dove è stata ancorata a dei cavalletti di
ferro. "Praticamente - spiega il manovale al quotidiano La Sicilia di
Catania - non ho dormito la sera per trovare l'idea giusta, ogni anno mi
ingegno per ottenere qualcosa di nuovo perché il giorno della nascita
del figlio di Dio non può essere celebrata soltanto con il presepe o
l'albero di Natale". La scelta sulla Fiat 500 è legata alla sua passione
per quel modello di auto: ne possiede otto. "Il mio desiderio - rivela
Sorbello - sarebbe quello di metterle tutte insieme sul mio balcone per
creare un presepio a quattro ruote e risolvere anche il problema su dove
parcheggiarle...".
fonte ansa.it
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20 anni fa moriva Walter Chiar
Con la sua voce un po' roca ed il gesticolare a scatti, univa una
straordinaria comicità di tipo fisico e mimico ad un eloquio
scioltissimo, a tratti anche ricercato e forbito, che gli consentivano
di prolungare a piacere qualsiasi sketch, trasformando ogni più semplice
storiella in un divertentissimo monologo. L'unico a recitare con il
tutto esaurito per tre mesi a Broadway e a ricevere gli applausi dalla
tv per Canzonissima o Studio Uno. Il primo comico italiano moderno che
ha cambiato il nostro modo di ridere. Indimenticabile interprete di
Sarchiapone, un animale immaginario al centro di un equivoco, nello
scompartimento di un treno, che diventa una metafora perfetta della
paura di apparire ignoranti. Sono passati vent'anni dalla morte di
Walter Chiari, avvenuta il 20 dicembre del 1991, in solitudine, in un
defilato residence della periferia di Milano, la sua città adottiva. A
trovarlo sarà l'impresario teatrale Libero Zibelli, esanime sulla
poltrona con gli occhiali sul naso e la televisione ancora accesa. Ma
per 20 anni Chiari è stato quasi totalmente dimenticato, i suoi film
passati e ripassati in tv ma lui solo raramente ricordato. Tale
incredibile oblio per uno degli attori più originali, prolifici e amati
della sua generazione è solo uno dei tanti paradossi della sua storia.
giovedì 15 dicembre 2011
In arrivo la bevanda a base di urina di mucca
Si tratta di una bevanda sviluppata dal Cow Protection Department, a base di urina di mucca.
La bevanda, denominata gau jal, che vuol dire “acqua di vacca”, nonostante l’origine, non avrebbe alcun residuo sapore dell’…origine, ma sarebbe anzi gustosa.
L’urina di vacca avrebbe proprietà terapeutiche, almeno secondo una
certa tradizione della medicina indiana, e sarebbe usata per trattare
anche cancro o malattie del fegato. Sono forse proprio le
caratteristiche terapeutiche che potrebbero spingere le vendite.
fonte http://notizie.delmondo.info/
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lunedì 12 dicembre 2011
Fantasma al Palazzo di Giustizia di Palermo
Uno spettro si aggira al palazzo di giustizia di Palermo?
Sta di fatto che un carabiniere del turno di vigilanza notturna ha redatto una relazione in cui sostiene di avere visto nei corridoi una figura apparentemente di donna, vestita di bianco, con una sciarpa o un foulard rosso al collo: non appena il militare le si sarebbe avvicinato, sarebbe letteralmente sparita, in una zona in cui non c'erano vie d'uscita. E' accaduto intorno alle tre del mattino . La relazione di servizio, oltre che dal carabiniere che avrebbe materialmente visto questa strana figura, e' stata controfirmata da due suoi colleghi, ai quali il giovane militare ha riferito quanto aveva visto, o aveva avuto la sensazione di vedere. Vane le ricerche, subito scattate, e che hanno impegnato alcuni uomini. "Forse ha avuto la sensazione di vedere o forse e' stato ingannato da qualcosa che a distanza sembrava una persona", dicono gli investigatori, che stanno comunque indagando. Se di spettro si tratta, avrebbe avuto comunque idee concrete, perche' avrebbe maneggiato un fascicolo, poi non trovato: anche se nella zona del palazzo in cui e' avvenuto il presunto incontro, il pianterreno, non ci sono uffici particolarmente esposti nella lotta alla criminalita'. La segnalazione potrebbe essere frutto di un'impressione sbagliata, di stanchezza o emotivita'. Ma c'e' anche un allarme per la sicurezza dentro il palazzo: proprio pochi giorni fa era stata scoperta una possibile intrusione nella stanza di un pm antimafia, Lia Sava, dove forse qualcuno aveva tentato di mettere o di togliere una microspia.
fonte affaritaliani.libero.it
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sabato 10 dicembre 2011
Facebook trasloca al polo Nord
Il nuovo Eldorado dei data center? È nell' Artico. Col diffondersi sempre maggiore del cloud computing (l'ultimo rapporto Cisco prevede che la nuvola sarà responsabile entro il 2015 del 34 % dell'intero traffico Internet) e delle connessioni in mobilità, c'è un crescente bisogno di impianti che archivino e canalizzino le informazioni. Nel grande frigorifero naturale vicino al Polo Nord, i dati si conservano bene e soprattutto, in maniera economica per i giganti dell'Ict, che non devono ricorrere, o devono farlo in misura molto minore che altrove, a costosi sistemi di raffreddamento. L'ultimo a insediarsi è stato Facebook, che ha scelto la città svedese di Lulea, a un centinaio di chilometri dal Circolo polare, per creare il suo primo centro dati su suolo europeo, un enorme impianto costituito da tre grandi edifici da 28.000 metri quadri ciascuno, alimentato totalmente dall'energia idroelettrica proveniente da una serie di centrali costruite sul fiume Lule.
Per il basso costo dell'elettricità, che gli esperti di Facebook hanno riscontrato essere il più basso d'Europa, il clima e la disponibilità di energia rinnovabile, la zona attorno a Lulea, che comprende anche le municipalità di Boden e Pitea, punta a posizionarsi sul mercato come zona ideale per aziende interessate a investire in impianti simili a quello di Facebook, reclamizzandosi con l'epiteto di Node Pole e vantando fra i plus con cui attirare le aziende anche la stabilità politica ed economica della zona e l'alto livello di scolarizzazione. È pure una delle aree cardine per l'Ict in Svezia, con un'università della tecnologia frequentata da 15mila studenti. Google si è stabilita nella zona già dal 2009; non in Svezia, ma in Finlandia, ad Hamina, dove ha rilevato una vecchia cartiera per trasformarla in centro dati. Più a est, in Islanda è in costruzione, il primo data center a emissioni zero. Lo sta realizzando il provider britannico Colt per conto della società specializzata in soluzioni di hosting Verne Global. Situato in una vecchia base Nato dismessa nella città di Keflavik, l'impianto ha la particolarità di essere alimentato da due tipi diversi di energie rinnovabili: quella idroelettrica e quella geotermica.
fonte wired.it
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venerdì 9 dicembre 2011
Guinness dei Primati negato a maratoneta centenario
Fauja Singh si è visto rifiutare l’ingresso nel Guinness dei Primati come maratoneta più anziano dle mondo, dopo avere completato qualche settimana fa, alla rispettabile età di 100 anni, la maratona di Toronto, in un tempo poco superiore allo otto ore.l passaporto di Singh indica la sua data di nascita come 1 aprile 1911, ma gli organizzatori del libro dei record hanno deciso di non poter riconoscere la sua età, dopo che ad un tentativo di verifica all’anagrafe indiana hanno scoperto che nel 1911 non era tenuto un registro delle nascite.
Qualche giorno prima, Singh aveva fatto registrare altri record per ultracentenari, su distanze dai 100 ai 500 metri: questi record dovrebbero essere però riconosciuti dalla Federazione di Atletica.
fonte: http://notizie.delmondo.info/
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John Lennon
John Winston Ono Lennon (Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980) è stato un musicista, cantante, poeta, attivista e attore britannico.
Dal 1962 al 1970 è stato compositore e cantante (solista) del gruppo musicale dei Beatles, dei quali, in coppia con Paul McCartney, ha composto anche la maggior parte delle canzoni. Con Paul McCartney ha formato una delle più importanti partnership musicali di successo della storia della musica del ventesimo secolo, scrivendo "alcune tra le canzoni più famose della storia del rock and roll". È il cantautore di maggior successo nella storia delle classifiche inglesi seguito da McCartney. Nel 2002, in un sondaggio della BBC sulle 100 personalità britanniche più importanti di tutti i tempi, si è classificato ottavo.
Terminata l'esperienza con i Beatles, John Lennon fu anche musicista solista, autore di disegni e testi poetici, nonché attivista politico e paladino del pacifismo. Questo gli causò non pochi problemi con le autorità statunitensi (F.B.I.), che per lungo tempo spiarono tutte le sue attività e quelle della moglie Yoko Ono, considerandolo un sovversivo e rifiutandogli più volte la cittadinanza statunitense. Fu assassinato a colpi di revolver da un suo stesso fan, Mark David Chapman, la sera dell'8 dicembre 1980 a New York.
Lennon si sposò due volte: dal primo matrimonio con Cynthia Powell ebbe il figlio Julian, mentre dal secondo matrimonio con l'artista giapponese Yoko Ono, nacque il figlio Sean. Entrambi i figli hanno seguito la carriera artistica del padre. Dopo il matrimonio con Yoko, John cambiò il proprio nome all'anagrafe in John Ono Lennon. Lennon è stato posizionato al 5° posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, e le sue migliori "tracce vocali" sono Imagine, Strawberry Fields Forever, I Feel Fine,Twist and Shout e Instant Karma!
fonte wikipedia
martedì 6 dicembre 2011
Prof e alunni su Facebook le amicizie sono da vietare?
"I PROFESSORI non possono dare l'amicizia su Facebook ai loro studenti". Poche parole, scritte nero su bianco nella circolare scolastica, sono arrivate all'improvviso a dettar legge nei rapporti di classe di un piccolo borgo ligure sulla Riviera di ponente. E la notizia del provvedimento, dalle medie di Albisola superiore, in un clic è arrivata in tutt'Italia.
Si riapre così il dibattito sull'opportunità di condividere bacheche, foto private, conversazioni virtuali tra chi sta in cattedra e chi dovrebbe imparare, dopo che quest'estate una legge identica era stata approvata in Missouri provocando proteste e ricorsi.
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sabato 3 dicembre 2011
I 5 pericoli più grandi per lo shopping online di Natale
Molti utenti Internet iniziano ad acquistare i regali di Natale all’inizio del periodo dell’Avvento. In Italia tre utenti su dieci sceglieranno Internet per comprare i regali di Natale (fonte: Gfk Eurisko). I criminali online traggono sicuro vantaggio da questa situazione e prendono di mira gli utenti che sono alla ricerca di regali. Essi ingannano le loro vittime inviando mail contenenti malware o basate su phishing offrendo, ad esempio, beni di lusso a prezzi particolarmente convenienti o inviando note di spedizione fasulle. L’obbiettivo dei cyber criminali è soprattutto quello di entrare in possesso dei dati personali degli utenti relativi all’online banking o alle carte di credito.
I 5 pericoli più grandi per lo shopping online di Natale
mercoledì 30 novembre 2011
Ragazza invecchia di 50 anni in pochi giorni
Una giovane ragazza vietnamita è rimasta vittima di una strana malattia che la fa fatta invecchiare di 50 anni in pochi giorni. Nguyen Thi Phuong, oggi 26enne, dimostra almeno 50 anni i più, con la pelle che si è rammollita e raggrinzita, riempiendosi di rughe, e le cartilagini ingrossate.
I medici brancolano nel buio, senza riuscire ad individuare con certezza le cause di questo “invecchiamento precoce”.
L’ipotesi più accreditata è che l’effetto sia la combinazione di un’allergia al pesce e di un tentativo di curaeffettuato con la “medicina tradizionale”, che però ha aggravato la situazione.Il marito della donna, intervistato dai giornalisti, non ha voluto fornire molti dettagli: “Ho sposato Phuong quando era una ragazza bellissima, e comunque le sono rimasto
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La toilette col videogame incorporato
Certi appassionati di videogame sono detti "hardcore gamers": l'espressione definisce un tipo di giocatore che trascorre ore e ore col suo videogioco preferito nel tentativo di battere tutti i record o di esplorare ogni livello nei minimi particolari. Hardcore gamers, semplici appassionati di videogiochi o persone che vogliono semplicemente farsi una risata da ora in poi potranno sperimentare (per il momento a Londra) una rivoluzionaria (?) idea venuta a una società inglese, Captive Media.
Il concetto è semplice: il maschio inglese trascorre in media circa 55 secondi in un bagno pubblico per espletare le sue più ricorrenti necessità corporali. Perchè non approfittare di questo tempo per 1) intrattenerlo e 2) fargli vedere qualche spot pubblicitario (anche quii?) ?
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giovedì 24 novembre 2011
20 anni fa la scomparsa di un mito Freddie Mercury
Oggi ricade il ventennale dell'anniversario della scomparsa di uno dei miti del rock mondiale,che ha saputo trasmettere senzazioni forti tramite la sua musica per intere generazioni..
Farrokh Bulsara, noto come Freddie Mercury (Stone Town, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991), è stato un cantante, compositore e musicista britannico di origini parsi e indiane.
Membro fondatore dei Queen, rock band britannica nata nel 1970 di cui fece parte fino all'anno della sua morte, era noto per le sue esibizioni dal vivo e per il suo talento vocale. Come compositore, ha scritto brani come Bohemian Rhapsody, Crazy Little
lunedì 21 novembre 2011
Janis Joplin
Janis Lyn Joplin (Port Arthur, 19 gennaio 1943 – Los Angeles, 4 ottobre 1970) divenne nota verso la fine degli anni sessanta come cantante del gruppo Big Brother and the Holding Company, e successivamente per i suoi lavori da solista. La sua carriera continuò fino alla morte per overdose all'età di 27 anni. La rivista americana Rolling Stone la pone al 46º posto della lista dei 100 artisti più importanti della storia e al 28º della classifica del 2008 dei 100 cantanti più importanti di tutti i tempi.Riconosciuta e ricordata per l'intensità delle sue interpretazioni, nel 1995 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame e nel 2005 è stata insignita del Grammy Award alla carriera.Janis Joplin nacque a Port Arthur in Texas il 19 gennaio 1943 da Dorothy East,
venerdì 18 novembre 2011
Emoticon
Le emoticon (o smiley, in italiano faccina) sono riproduzioni stilizzate di quelle principali espressioni facciali umane che si manifestano in presenza di un'emozione (sorriso, broncio, ghigno, ecc.). Vengono utilizzate prevalentemente su Internet nei programmi di messaggistica chat e negli SMS per sopperire alla mancanza del linguaggio non verbale nella comunicazione scritta. Il nome nasce dall'accostamento delle parole "emotional" e "icon" e sta ad indicare proprio un' icona che esprime emozioni.La nascita delle prime emoticon è molto controversa. La prima in assoluto pare essere stata usata il 12 aprile 1979 da un certo Kevin
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sabato 12 novembre 2011
Tenta di trasformare la cacca in oro: incendia il condominio
Sarà che la crisi economica spinge a provarle tutte per guadagnare, sarà forse che il protagonista di questa storia ha male interpretato il fatto che gli escrementi possono avere un grande valore.
Fatto sta che un uomo è stato arrestato in seguito ad un “tentativo” di esperimento che ha avuto risultati disastrosi. Paul Moran, di Derrin Park, in Irlanda, avrebbe infatti cercato di mettere in atto una procedura secondo la quale i suoi escrementi avrebbero dovuto venire trasformati in oro: il sogno degli alchimisti, che però si sarebbero accontentati di trasformare in oro metalli meno pregiati.
L’esperimento però è andato male, e le feci hanno preso fuoco, appiccando un incendio al condominio. I danni fortunatamente sono stati lievi, ma Moran è stato condannato a 3 mesi di reclusione per la condotta imprudente, che poteva mettere a rischio la vita dei suoi vicini di casa.
fonte http://notizie.delmondo.info
martedì 8 novembre 2011
Password rubate con iSpy: ecco come difendersi
Due programmatori dell'Università Chapel Hill della North Carolina hanno messo a punto un software in grado di rubare le password di moltissimi smartphone in commercio, grazie a un sistema tanto semplice quanto efficace.
Questo iSpy infatti è in grado di identificare tutti i tasti premuti sulle tastiere degli schermi touch-screen grazie a degli algoritmi di identificazione della funzione di ingrandimento dei tasti. Se infatti usate un iPhone sarete familiari all'effetto che fa premere un pulsante sulla keyboard: esso diventerà più grande, per aiutarvi a distinguere il tasto premuto. Questo software in sostanza riconosce con un 90% di accuratezza i tasti premuti partendo da qualsiasi video, anche fatto a distanza e in movimento. Il programma confronta i singoli fotogrammi del video con un'immagine di controllo, e in pochi secondi viene creata la parola chiave digitata sullo schermo del telefono.
Con alcune telecamere si può copiare una password anche a 60 metri di distanza, o sbirciando nel riflesso sugli occhiali: il nostro consiglio è quello di applicare uno "screen-shield", ovvero una pellicola protettiva che rende invisibile lo schermo ad ogni visuale angolata dello stesso, insieme ovviamente all'accortezza di digitare la password sempre con un minimo di circospezione.
fnte tiscali.it
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sabato 5 novembre 2011
Come trovare un marito ricco, esiste la formula
Sembra il titolo di un film, e in effetti, nel 1953, era uscita nei cinema americani una commedia daltitolo: COME SPOSARE UN MILIONARIO, interpretata da Marilyn Monroe.
Oggi, lo stesso titolo, "Come trovare marito ricco" sembra tornare alla ribalta, ma non come film, bensì come ricerca assidua di numerose ragazze.
A quanto pare, adesso non si aspetta più il principe azzurro, non si va alla ricerca sfrenata del vero amore, quello che attorciglia lo stomaco, che fa pulsare le vene e battere forte il cuore, oggi si cerca su internet: "Come trovare marito ricco" .
Oggi, lo stesso titolo, "Come trovare marito ricco" sembra tornare alla ribalta, ma non come film, bensì come ricerca assidua di numerose ragazze.
A quanto pare, adesso non si aspetta più il principe azzurro, non si va alla ricerca sfrenata del vero amore, quello che attorciglia lo stomaco, che fa pulsare le vene e battere forte il cuore, oggi si cerca su internet: "Come trovare marito ricco" .
giovedì 3 novembre 2011
La Pepsi aiuta i ciechi a giocare a calcio
Interessantissimo esperimento quello condotto dal Pepsi Refresh Project in collaborazione con alcune ditte specializzate nella creazione di apparati elettronici come la Society 46 e la Tracab. Si tratta del "Sound of Football", uno slogan usato per identificare un complesso sistema che ha messo insieme 16 telecamere, vari telefoni iPhone e un software particolare per dare la possibilità a una squadra di giocatori non vedenti di sfidare un team di glorie del passato.
Grazie infatti a degli speciali algoritmi è stato possibile trasformare i segnali visivi in specifici suoni, in grado di comunicare ai singoli giocatori la loro distanza dalla porta, la posizione della palla e degli avversari, il tutto in tempo reale e in maniera personalizzata rispetto ai movimenti dei giocatori.
Il risultato è stato più che soddisfacente, con delle prospettive molto importanti: portare questa tecnologia nella vita di tutti i giorni, per dotare tutti i soggetti con problemi alla vista di un sistema per muoversi con più confidenza nello spazio.
fonte tiscali.it
Grazie infatti a degli speciali algoritmi è stato possibile trasformare i segnali visivi in specifici suoni, in grado di comunicare ai singoli giocatori la loro distanza dalla porta, la posizione della palla e degli avversari, il tutto in tempo reale e in maniera personalizzata rispetto ai movimenti dei giocatori.
Il risultato è stato più che soddisfacente, con delle prospettive molto importanti: portare questa tecnologia nella vita di tutti i giorni, per dotare tutti i soggetti con problemi alla vista di un sistema per muoversi con più confidenza nello spazio.
fonte tiscali.it
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giovedì 27 ottobre 2011
Anonymous attacca la pedofilia
Finalmente il network di hacker che si identifica sotto il nome di Anonymous ha iniziato a collaborare con la giustizia. Dopo aver attaccato qualsiasi gruppo economico con una certa rilevanza, e aver fatto a pezzi i sistemi di sicurezza di Sony, gli "hackivisti" della rete hanno preso di mira i siti che diffondono materiale pedopornografico.
Anonymous ha infatti rilasciato una nota in cui si legge: "La nostra richiesta è semplice. Rimuovete tutto il materiale pedopornografico dai vostri server", e ancora, "Questo annuncio è rivolto a tutti, su Internet. Non ci importa chi siete: se supportate in qualsiasi modo la diffusione di questo tipo di materiale, diventerete un nostro obiettivo".
Anonymous ha infatti rilasciato una nota in cui si legge: "La nostra richiesta è semplice. Rimuovete tutto il materiale pedopornografico dai vostri server", e ancora, "Questo annuncio è rivolto a tutti, su Internet. Non ci importa chi siete: se supportate in qualsiasi modo la diffusione di questo tipo di materiale, diventerete un nostro obiettivo".
mercoledì 26 ottobre 2011
Wikileaks rischia chiusura, finiti soldi
''Per garantire la futura sopravvivenza dell'organizzazione siamo costretti a sospendere temporaneamente qualunque pubblicazione e concentrarci finanziariamente a combattere l'embargo finanziario imposto da Visa, Mastercard e Bank of America''. E' il messaggio lanciato a Londra dal capo di WikiLeaks Julian Assange durante una conferenza stampa. Secondo Assange l'organizzazione ha perso il 95% dei suoi fondi dopo l'embargo alle donazioni in atto dallo scorso dicembre definito ''illegale''.
lunedì 24 ottobre 2011
mercoledì 19 ottobre 2011
Uomo perde la vista ogni volta che fa sesso
Un uomo si è dovuto rivolgere ai medici dell’ospedale di Copenhagen, a causa di un disturbo decisamente insolito: ogni volta che fa sesso, perde la vista per diversi minuti. Per i più maliziosi, specifichiamo che la cecità temporanea si verifica anche quando l’uomo fa sesso con una partner, e non solo facendo sesso “da solo”, pratica notoriamente accusata di fare “diventare ciechi”.I dottori hanno avuto grosse difficoltà a capire le cause del disturbo: all’inizio, la diagnosi era che l’uomo avesse avuto un piccolo embolo. Ma alla fine i dottori hanno dovuto scartare l’ipotesi, dato che il fenomeno non aveva ulteriori ripercussioni (come sarebbe dovuto succedere se fosse stato un embolo) e si ripeteva con crescente costanza. Alla fine, si è scoperto che la causa in realtà è una vasocostrizione, generata da un muscolo attorno ad una arteria che irrora l’occhio, che si contrarrebbe in modo anomalo quando l’uomo ha un rapporto sessuale.
Curiosamente, l’uomo non ha problemi di questo tipo in situazioni diverse, anche di sforzo fisico.
Notizia originale: http://notizie.delmondo.info/#ixzz1bIoPzdcX
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L’amore? Si cerca all’Ikea
Per gli abitanti di Shanghai, Ikea è molto più che un negozio di mobili: per molti, è quasi una seconda casa. Non è raro infatti trovare famiglie che si ritrovano nei megastore per chiacchierare sedute nei divani in esposizione o anche schiacciare un riposino nel reparto letti.
Il nuovo store aperto a Shanghai (che è la prima città cinese ad avere due centri dell’Ikea) è diventato anche qualcosa in più: infatti, si è affermato come uno dei punti di ritrovo preferiti dai single della zona, specie di mezza età, che passeggiano tra le corsie non in cerca di mobili ma di un’anima gemella.
Tanto che i dirigenti del negozio hanno deciso di allestire un’area dedicata, in cui ai titolari di una carta viene offerto un caffè gratuito, dando loro la possibilità di chiacchierare comodamente. Un’idea che non nasce solo dal desiderio di trasformarsi in novelli Cupido, ma anche da una questione molto più concreta: i dirigenti infatti erano preoccupati che i ‘veri’ clienti finissero con l’essere disturbati dai single che chiacchieravano tra loro nella scelta dei prodotti che intendevano acquistare.
Fonte: http://notizie.delmondo.info/#ixzz1bDNtczbs
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lunedì 17 ottobre 2011
I Nonni più giovani del mondo
Diventare padre, porta le sue gioie, diventare nonno pure…certo che probabilmente Sham Davies non si aspettava di vivere queste emozioni così presto. Infatti a 29 anni sono già nonni, sua figlia Tia di 14 anni, nata quando loro avevano 15 anni, ha dato alla luce la piccola Gracie, il papà della piccola si chiama Jordan William e ha anche lui 15 anni.
C’è da dire che mentre Sham Davies è il nonno più giovane del mondo a 29 anni questo non vale per la mamma di Tia, Kally. Infatti la nonna più giovane del mondo ha solo 23 anni, si chiama Rifca Stanescu, che è già mamma di due figli nati a poca distanza uno dall’altro quando lei aveva solo 12 anni, ma pochi mesi fa sua figlia Maria è diventata mamma a solo 10 anni.
In entrambi i casi, i nonni hanno dichiarato che hanno avuto un primo momento di perplessità, ma poi sono stati molto felici di diventare nonni, anche se così presto.
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venerdì 14 ottobre 2011
Da oggi inizia la fine degli SMS
Il rilascio del nuovo sistema operativo di Apple sarà ricordato, fra le altre cose, come il giorno in cui gli SMS hanno iniziato un inesorabile declino.
Pochi altri dispositivi sul mercato infatti hanno il potere di cambiare le abitudini dei consumatori, e in questo caso la ditta di Cupertino con il lancio di iOS 5 si è resa protagonista della fine degli SMS. Non che il Messenger di Blackberry non facesse già tutto quanto proposto da iMessage, ma il segmento di mercato coperto da iPhone e iPad è talmente più ampio e soprattutto a contatto con le nuove generazioni che fra qualche mese non ci sarà più nessuna persona disposta a pagare anche pochi centesimi per spedire un breve messaggio di testo.
E in questo si vede tutta la differenza fra Google e Apple: il colosso di Mountain View potrà anche avere uno share di mercato più grande, dato che Android è montato su un gran numero di terminali di marche diverse, ma Apple è in grado di dettare regole e modi di usare la tecnologia: una prerogativa ad esclusivo appannaggio di chi è il leader indiscusso del mercato, per carisma, tempismo e capacità imprenditoriali.
Pochi altri dispositivi sul mercato infatti hanno il potere di cambiare le abitudini dei consumatori, e in questo caso la ditta di Cupertino con il lancio di iOS 5 si è resa protagonista della fine degli SMS. Non che il Messenger di Blackberry non facesse già tutto quanto proposto da iMessage, ma il segmento di mercato coperto da iPhone e iPad è talmente più ampio e soprattutto a contatto con le nuove generazioni che fra qualche mese non ci sarà più nessuna persona disposta a pagare anche pochi centesimi per spedire un breve messaggio di testo.
E in questo si vede tutta la differenza fra Google e Apple: il colosso di Mountain View potrà anche avere uno share di mercato più grande, dato che Android è montato su un gran numero di terminali di marche diverse, ma Apple è in grado di dettare regole e modi di usare la tecnologia: una prerogativa ad esclusivo appannaggio di chi è il leader indiscusso del mercato, per carisma, tempismo e capacità imprenditoriali.
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martedì 11 ottobre 2011
Un topo con il cervelletto artificiale, equipe di scienziati israeliani apre la strada all'uomo cyborg
Un’equipe di scienziati dell’università di Tel Aviv è stata in grado di creare dei topolini “cyborg”, dotati di un cervelletto artificiale, l'organo dell'equilibrio, collegato e in grado di dialogare col resto del cervello. L'esperimento, il primo nel suo genere ad esser andato a buon fine, apre le porte alla sostituzione di parti di cervello danneggiate da un ictus o da un trauma cranico. Il team di ricercatori, guidato dal professor Matti Mintz, ha presentato i risultati dell’esperimento nel corso del meeting “Strategies for Engineered Negligible Senescence”, tenutosi qualche giorno fa a Cambridge.
I ricercatori israeliani hanno creato un primo prototipo di una parte del sistema nervoso e l'hanno impiantata su alcuni ignari topolini cui, dopo un'anestesia, è stato “disabilitato” il cervelletto. Al suo posto un piccolo dispositivo in grado di ricevere e rispondere agli input inviati dal cervello, consentendo così alle piccole cavie di effettuare dei movimenti (il test per il momento è stato fatto su movimenti involontari). “È ormai dimostrato che si possono registrare le informazioni provenienti dal cervello, elaborarle in modo simile a una rete biologica e rimandarle indietro al cervello stesso”, ha commentato a New Scientist il ricercatore. L'obiettivo futuro, gli scienziati non nascondono ci sia ancora tantissima strada da fare, è riuscire a far funzionare questo cervelletto artificiale per coordinare equilibrio e movimenti dell'animale.
“Questo esperimento - ha detto Francesco Sepulveda della University of Essex di Colchesterche - dimostra quanto siamo arrivati lontano per la creazione di circuiti che potrebbero un giorno sostituire le aree del cervello danneggiate e addirittura aumentare il potere del cervello sano . Il circuito creato dal team del professor Matti imita una funzionalità molto semplice. Tuttavia, questo è un emozionante passo verso un’enorme possibilità”.
Il passo successivo? Gli scienziati sperano di poter realizzare un modello più sofisticato, in grado di adempiere ad un maggior numero di funzioni, per poi testarlo in un animale “consapevole”. “Si tratta di una sfida molto impegnativa, a causa della diminuzione della qualità del segnale neurale”, commenta Robert Prueckl, collega del professor Mintz e ricercatore presso la Guger Technologies a Graz, in Austria.
L’obiettivo risulta tuttavia raggiungibile, si dovranno sviluppare software migliori e tecniche di impianto, per gli elettrodi, più precise. “E’ probabile che ci vorranno diversi decenni per arrivarci - ha detto l’esperto - ma la mia scommessa è che parti specifiche, ben organizzate del cervello come l’ippocampo e la corteccia visiva, potranno essere sintetizzate prima della fine del secolo”.
fonte tiscali.it
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lunedì 10 ottobre 2011
Il futuro del mondo è legato a Internet.Se collassasse torneremmo indietro di 50 anni
Internet è diventata da tempo parte inscindibile della nostra quotidianità. Attraverso la Rete vengono veicolati ogni giorno miliardi di informazioni e milioni di transazioni economiche. L’industria, le banche, le università e gli stessi uffici pubblici, ormai, non possono fare più a meno del Web: tutto passa attraverso l’infrastruttura telematica. Cosa accadrebbe però se ipoteticamente la Grande Rete dovesse collassare?
Se Internet si bloccasse la nostra vita segnerebbe un violento arretramento, si dovrebbe tornare a sistemi manuali analogici con enormi ritardi e costi aggiuntivi. La democrazia nel mondo ne soffrirebbe; gli abusi dei governanti non verrebbero rivelati al resto del mondo. I popoli non comunicherebbero facilmente tra di loro. Usi e costumi ritornerebbero ad essere diversi mentre oggi i giovani stanno creando una massa culturale globale (nel bene e nel male), che permette loro di comunicare e di lavorare facilmente insieme, perché la base di lavoro è la stessa: internet. In pratica ormai non si può più fare a meno della Grande Rete. E’ uno strumento globale della nostra vita. E’ uno strumento di vera democrazia, perché non è soggetta a nessun dittatore. Internet è nata libera e rimarrà libera, nonostante la brutta pagina scritta dal Governo italiano in questi giorni, imponendo tre anni di prigione per i giornalisti-blogger che non pubblichino rapidamente le rettifiche alle notizie. I giornalisti non dovrebbero accettare una violenza simile.
La prenotazione dei voli aerei si bloccherebbe con impatto sul traffico aereo, idem per le ferrovie, gli ospedali rallenterebbero la attività, i medicinali sarebbero distribuiti al rallentatore, il sistema finanziario e bancario si bloccherebbe, i sistemi anagrafici… In una frase, potremmo dire che il mondo ritornerebbe piccolo ed arretrato come era cinquant’anni fa.
Un blocco del sistema cosi come lo stiamo immaginando ,è una realtà, più che un potenziale pericolo. Potrei portare due esempi significativi. Nel 2007 l'Estonia, Paese moderno, estremamente progredito nel campo informatico (pensate che la attività negli Enti statali estoni vengono fatte via internet e non esistono documenti cartacei negli uffici, né sui tavoli né negli armadi), subì un violento attacco informatico da un importante Paese confinante. I giornali, la Polizia ed i servizi ministeriali furono bloccati per circa una settimana. Non si poteva entrare né uscire dal Paese perché i controlli di frontiera erano bloccati, la vita del Paese rimase praticamente ferma per alcuni giorni. L’Europa e la Nato aiutò l’Estonia a rimettere in piedi il sistema e dopo qualche giorno l’attività riprese regolarmente. All’incirca nello stesso periodo la Guardia Costiera inglese subì un attacco informatico e si bloccò, nel senso che gli ordini dovettero essere emessi in forma cartacea ritornando 'ai vecchi tempi', cosa alla quale nessuno è più abituato. Le future guerre saranno 'informatiche' prima che convenzionali (truppe sul terreno) ed addirittura prima che nucleari. I Paesi tecnologicamente più progrediti stanno equipaggiandosi per contrastare attacchi informatici e per gestirne le conseguenze.
I Cert sono la base per la difesa di un paese e di una alleanza. Permettono di monitorare e dare informazioni sulla attività della Rete e facilitano la reazione agli attacchi. L’Italia sta facendo la sua parte in questo campo, ma c’è ancora molto da fare.
In Europa esiste l'Enisa che ha la funzione di aiutare i Paesi meno progrediti in campo informatico a raggiungere il livello di quelli più equipaggiati (Germania, Gran Bretagna, Francia, Finlandia,etc…), perché è noto che in una organizzazione informatica basta che la back-door sia debole per far collassare anche il più robusto sistema informatico. Enisa non può intervenire né imporre soluzioni tecnico-operative, può solo dare gli strumenti, insegnare ad usarli e convincere gli Stati Membri ad usarli; la decisione finale poi è del Governo di quel determinato Paese. Il motivo di questa limitazione è che ogni Paese europeo vuole gestire la propria sicurezza nazionale. Quindi aiuto sì, ma imposizioni operative no.
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giovedì 6 ottobre 2011
E' morto Steve Jobs: il fondatore della Apple
Il giorno dopo la presentazione del nuovo iPhone 4S se ne va l'uomo che ha rivoluzionato il mondo dell'informatica moderna.
Il 24 agosto, quando aveva abbandonato la direzione della Apple, era diventato chiaro che la salute di Steve Jobs stava peggiorando. Malato da 7 anni di cancro al pancreas che lo aveva colpito nel 2004 questa volta il visionario della mela morsicata non ce l'ha fatta. L'annuncio della morte è avvenuto ieri con uno scarno comunicato dell'azienda di Cupertino che aveva fondato insieme a Steve Wozniak nel 1976: "Steve Jobs è morto".
Sul sito della mela è stata creata una pagina di commemorazione che invita chi volesse condividere pensieri, ricordi e condoglianze ad inviare una mail a rememberingsteve@apple.com
Ci piace ricordalo rileggendo il discorso "Stay hungry , Stay foolish" per la laurea ad honorem che ha ricevuto nel 2005 dalla Stanford University di Palo Alto:
"Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: “Se vivrai ogni giorno come se fosse l’ultimo, sicuramente una volta avrai ragione”. Mi colpì molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E quando la risposta è negativa per troppi giorni di fila, capisco che c’è qualcosa che deve essere cambiato.
Ricordare che morirò presto è il più importante strumento che abbia mai avuto per compiere le più importanti scelte della mia vita. Perché quasi tutte le cose, tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire, semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore."
martedì 4 ottobre 2011
Una moto con W.C. incorporato che va a biogas
Quella che vedete nella foto è la Toilet Bike Neo, la creazione di una ditta giapponese che consiste in un ibrido fra un W.C. e una motocicletta, con un sistema di alimentazione basato su escrementi umani. Per quanto possa sembrare assurdo, è tutto vero: la ditta che finanzia il progetto è la Toto (leader a livello mondiale nella produzione di sanitari e impianti idraulici di ultima generazione) e la moto è stata realizzata nell'ambito della creazione di soluzioni per diminuire le emissioni di CO2.
Il motore di questa Toilet Bike funziona a biogas, prodotti direttamente da un sistema presente sulla motocicletta mentre il veicolo sta percorrendo il suo tragitto: i batteri anaerobi aggrediscono le feci che producono diversi gas (principalmente metano) che vanno a finire nel motore in qualità di combustibile. In questo modo la motocicletta si muove senza inquinare, per raggiungere quell'obiettivo di TOTO di diminuire le emissioni del 50% nei prossimi 6 anni.
Il motore di questa Toilet Bike funziona a biogas, prodotti direttamente da un sistema presente sulla motocicletta mentre il veicolo sta percorrendo il suo tragitto: i batteri anaerobi aggrediscono le feci che producono diversi gas (principalmente metano) che vanno a finire nel motore in qualità di combustibile. In questo modo la motocicletta si muove senza inquinare, per raggiungere quell'obiettivo di TOTO di diminuire le emissioni del 50% nei prossimi 6 anni.
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sabato 17 settembre 2011
Il computer a energia solare è già realtà
Direttamente dal keynote Intel Developer Forum di San Francisco arriva un prototipo di quello che sarà il sistema di alimentazione dei PC, degli smartphone e dei tablet del futuro.
Si tratta di un sistema in grado di funzionare esclusivamente grazie all'energia solare immagazzinata durante il giorno, ma anche incamerata da un punto luce artificiale, come una normalissima lampadina. Per raggiungere questo risultato gli ingegneri della Intel hanno utilizzato un processore che funziona con voltaggi bassissimi e che non è ancora stato presentato al pubblico, ed il sistema così creato è risultato perfettamente in grado di far girare Windows.
Questo processore (con micro-architettura Haswell) ha una tecnologia a 22nm ed è in grado di ridurre i consumi di ben 20 volte rispetto agli attuali processori Ivy Bridge.
Un Ultrabook dotato di questa CPU e di questo sistema di alimentazione è in grado di rimanere acceso in stand-by per ben 10 giorni. L'amministratore delegato di Intel Paul Otellini ha inoltre aggiunto che tutto questo sarà disponibile al grande pubblico entro il 2013. (Img courtesy of Engadget)
Si tratta di un sistema in grado di funzionare esclusivamente grazie all'energia solare immagazzinata durante il giorno, ma anche incamerata da un punto luce artificiale, come una normalissima lampadina. Per raggiungere questo risultato gli ingegneri della Intel hanno utilizzato un processore che funziona con voltaggi bassissimi e che non è ancora stato presentato al pubblico, ed il sistema così creato è risultato perfettamente in grado di far girare Windows.
Un Ultrabook dotato di questa CPU e di questo sistema di alimentazione è in grado di rimanere acceso in stand-by per ben 10 giorni. L'amministratore delegato di Intel Paul Otellini ha inoltre aggiunto che tutto questo sarà disponibile al grande pubblico entro il 2013. (Img courtesy of Engadget)
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martedì 13 settembre 2011
Chi era Kurt Cobain?
Kurt Donald Cobain (Aberdeen, 20 febbraio 1967 – Seattle, 5 aprile 1994) è stato un cantante, compositore e chitarrista statunitense, frontman del famoso gruppo musicale grunge dei Nirvana. Cobain costituì i Nirvana nel 1987 con Krist Novoselic e in due anni la band divenne uno dei gruppi leader della scena musicale grunge di Seattle. Nel 1991 l'uscita del singolo Smells Like Teen Spirit segnò l'inizio di una decisa svolta della musica rock, che cominciò ad allontanarsi dai generi egemoni degli anni ottanta e ad indirizzarsi verso l'alternative rock.Kurt è stato posizionato al 45º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone.Nacque da Donald, meccanico di origini francesi, irlandesi e scozzesi e da Wendy di origini tedesche, irlandesi, inglesi e scozzesi, che si alternava tra un impiego da barista e quello di segretaria d'ufficio.I primi anni della vita di Kurt sembrarono trascorrere felici. Nell'aprile 1970 nacque la sorella Kimberly.Kurt iniziò a manifestare dell'interesse per la musica all'età di due anni. Fu in quel periodo che il bambino iniziò a dimostrare il talento musicale trasmesso da alcuni membri di famiglia. Qualsiasi canzone gli venisse richiesta, Kurt riusciva ad interpretarla sia strumentalmente che vocalmente.Successivamente quando Kurt cominciò ad andare a scuola, si unì all'orchestra dell'istituto e cominciò a suonare il tamburo. Durante le lezioni non imparava a leggere la musica, bensì si limitava ad imitare ciò che i suoi compagni suonavano. Negli anni sviluppò interesse anche per il disegno.Quando aveva otto anni, nel 1975, Donald e Wendy Cobain divorziarono. Fu un evento di grande impatto per il bambino, e questo trauma lo accompagnerà per tutta la vita. Già all'epoca la madre notò un profondo cambiamento nel bambino, che divenne di colpo introverso e infelice. Le mura del bagno di casa sua, infatti, riportavano i segni del disagio di Kurt: "Odio mia madre, odio mio padre, mio padre odia mia madre, mia madre odia mio padre, è semplice: vogliono che mi senta triste".Tra il 1975 e il 1984, nonostante il ragazzo avesse scelto di vivere con la madre, la sua indole ribelle lo portò ad approdare prima a casa del padre a Montesano, poi nuovamente dalla madre. Il rapporto di Kurt con suo padre peggiorò ulteriormente quando quest'ultimo decise di risposarsi con un'altra donna.Nel 1982 Kurt ricevette da sua zia Mary, per il suo quindicesimo compleanno, una chitarra elettrica che iniziò subito a suonare, sebbene fosse disastrata e nonostante il parere contrario della madre. Solo dopo aver imparato Back in Black degli AC/DC e Stairway To Heaven dei Led Zeppelin iniziò a scrivere le proprie canzoni.Nello stesso anno incontrò per la prima volta Buzz Osborne, il cantante dei Melvins. Buzz diede a Kurt una fondamentale impronta, che si ripercosse anche sulla musica dei futuri Nirvana. Buzz ebbe il merito di portarlo a conoscenza di gruppi come Black Flag, Butthole Surfers e MDC.A scuola Kurt focalizzò la sua attenzione sull'arte, spronato da professori e familiari. La sua amicizia con Myer Loftin, dichiaratamente omosessuale, lo isolò dai suoi compagni.Il 1985 per Kurt fu un anno difficile. Lasciò la scuola dopo una serie di risultati negativi, e poco tempo dopo la madre lo allontanò da casa. Kurt visse per un certo periodo per strada, dopo aver rotto ogni legame con la famiglia, sotto il ponte che congiunge Aberdeen a Cosmopolis.Da questa esperienza nacque la canzone Something in the way, contenuta in Nevermind.
Quell'anno però è ricordato principalmente per un demo, inciso a casa della zia Mary (musicista), chiamato Illiteracy Will Prevail, a cui parteciparono Kurt e Dale Crover, che all'epoca fondarono I Fecal Matter. Il demo fu inciso su un quattro piste e il brano Downer fu rimasterizzato e incluso in Bleach. Venne inciso un altro demo nel dicembre 1985, parzialmente incluso nel box-set With the Lights Out.
Nell'estate 1986 Kurt venne arrestato per vandalismo. Aveva scritto God is Gay (Dio è Gay) e Homosex Rules (Potere agli Omosessuali) su alcuni muri di Aberdeen. La condanna gli costò trenta giorni di carcere e 180 dollari di multa. Se la cavò con la condizionale. La prima droga di Kurt è stata dell'erba che fumò dietro le quinte ad un concerto dei Melvins.Kurt conobbe Courtney Love nel 1989. Un anno dopo, la loro conoscenza maturò in una relazione, "instabile" secondo i media, dato il frequente uso di droghe da parte della coppia.
Nel periodo dello show dei Nirvana al Saturday Night Live accaddero due eventi molto importanti per la vita di Cobain: Courtney scoprì di essere incinta e Kurt ebbe la sua prima overdose, come dichiarato dalla moglie nel libro di Charles Cross. Il 24 febbraio, subito dopo la fine del tour australiano dei Nirvana del 1992, Kurt e Courtney si sposarono a Waikiki, nelle Hawaii.
Il 18 agosto 1992 nacque la figlia Frances Bean Cobain. Il suo nome deriva da quello della cantante dei The Vaselines Frances McKee o più probabilmente da quello dell'attrice Frances Farmer, e dalla forma del feto durante un'ecografia, la quale ricordava a Kurt la forma di un fagiolo. La nascita di Frances Bean, e l'uscita di un articolo su Vanity Fair, che accusava Courtney Love di far uso di eroina in gravidanza, ebbe un'eco talmente violenta da togliere la custodia della bambina ai genitori. Seguì uno scandalo mediatico. Sia Kurt che Courtney dovettero sottoporsi a disintossicazione e affrontare numerosi processi. Tempo dopo, la causa venne vinta dai Cobain e la figlia poté tornare da loro. Ciononostante, la fama di "genitori maledetti" continuò a gravare sulla coppia.
Il 23 febbraio 1994 Kurt Cobain fa la sua ultima apparizione televisiva insieme ai Nirvana su RaiTre, nel programma Tunnel, condotto da Serena Dandini, cantando Serve the servants e Dumb.
Il 1º marzo 1994, subito dopo l'ultimo concerto del Tour Europeo dei Nirvana al Terminal Einz a Monaco, in Germania, a Kurt vennero diagnosticate una bronchite e una laringite.
Il 2 marzo Kurt volò a Roma per prendersi una settimana di riposo. Fu raggiunto da Courtney e da Frances Bean e prese una suite all'Excelsior di Via Veneto. Ma durante la notte Courtney si accorse che il marito era in overdose. Il responsabile della Geffen italiana, Marco Cestoni, fu svegliato all'alba. Kurt fu portato prima al pronto soccorso e successivamente inseguito dai giornalisti presso il Policlinico Umberto I. Salvato grazie ad un cocktail di farmaci, fu trasferito la mattina seguente all'American Hospital. Qui rimase in coma farmacologico per tutta la notte, ma dopo qualche giorno si riprese.
Il 18 marzo Courtney telefonò alla polizia temendo il suicidio del marito, che si era chiuso a chiave in una stanza armato di una pistola. Al suo arrivo, la polizia confiscò alcune armi da fuoco e una bottiglia di pillole appartenenti a Cobain, di cui tuttavia negò di essere il padrone assicurando di non aver tentato il suicidio, ma di fuggire dalla moglie.
Lo stesso mese Cobain accettò di sottoporsi ad un programma di disintossicazione.
Il 30 marzo Cobain arrivò all'Exodus Medical Center di Los Angeles, California. Nel pomeriggio del 1º aprile, una delle tate di Frances Bean la portò presso di lui per un incontro di un'ora. Quella notte, Cobain uscì dall'edificio per fumare una sigaretta, scavalcò un muro alto due metri, prese un taxi e si fece portare all'aeroporto, dove prese un aereo per Seattle. La mattina seguente, si fermò a casa sua e parlò con Michael "Cali" DeWitt, che in quel periodo risiedeva lì. Nei giorni seguenti, Cobain fu intravisto da parecchi nel circuito di Seattle, ma molti dei suoi conoscenti ignoravano dove si trovasse.
Il 3 aprile, Courtney Love contattò un investigatore privato, Tom Grant, e lo incaricò di ritrovare il marito. Il giorno seguente diffuse un comunicato per la scomparsa di Cobain sotto il nome della madre del cantante.
L'8 aprile 1994, il corpo di Cobain fu trovato da Gary Smith, un elettricista della Veca Electric, nella serra presso il garage nella sua casa sul Lago Washington. Smith vi giunse per installare l'illuminazione di sicurezza e vide il corpo steso all'interno. Ad esclusione del poco sangue proveniente dall'orecchio di Cobain, Smith disse di non aver rinvenuto segni visibili di particolari traumi; semplicemente, pensava fosse addormentato. Smith trovò inoltre quella che sembrò una lettera di suicidio, ma non per l'investigatore Tom Grant. A suo giudizio, infatti, la lettera sembrava più che altro un addio al mondo della musica che a quello terreno. Un fucile a pompa, comprato per Cobain da Dylan Carlson (frontman degli Earth e amico di quest'ultimo), venne trovato vicino al corpo del defunto. L'autopsia successivamente confermò che la morte di Cobain fu causata da un "colpo di fucile autoinflitto alla testa". Il rapporto disse anche che il cantante era morto con tutta probabilità il 5 aprile 1994.
Nella lettera di suicidio, diretta all'amico immaginario della sua infanzia, "Boddah", Cobain citò una canzone di Neil Young, Hey Hey, My My (Out of the Blue): "It's better to burn out than to fade away" (È meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente), frase che compare anche nella canzone dei Queen Gimme the prize, tratta dalla colonna sonora del film Highlander (1986). L'uso da parte di Cobain di quel testo ebbe un profondo impatto su Young, che dedicò parte dell'album Sleeps with Angels alla memoria del cantante dei Nirvana. La lettera citava anche il cantante dei Queen, Freddie Mercury, cui Cobain invidiava la passione per il suo lavoro e per il suo pubblico, che sembrava non essere cambiato per tutta la sua carriera.
Quell'anno però è ricordato principalmente per un demo, inciso a casa della zia Mary (musicista), chiamato Illiteracy Will Prevail, a cui parteciparono Kurt e Dale Crover, che all'epoca fondarono I Fecal Matter. Il demo fu inciso su un quattro piste e il brano Downer fu rimasterizzato e incluso in Bleach. Venne inciso un altro demo nel dicembre 1985, parzialmente incluso nel box-set With the Lights Out.
Nell'estate 1986 Kurt venne arrestato per vandalismo. Aveva scritto God is Gay (Dio è Gay) e Homosex Rules (Potere agli Omosessuali) su alcuni muri di Aberdeen. La condanna gli costò trenta giorni di carcere e 180 dollari di multa. Se la cavò con la condizionale. La prima droga di Kurt è stata dell'erba che fumò dietro le quinte ad un concerto dei Melvins.Kurt conobbe Courtney Love nel 1989. Un anno dopo, la loro conoscenza maturò in una relazione, "instabile" secondo i media, dato il frequente uso di droghe da parte della coppia.
Nel periodo dello show dei Nirvana al Saturday Night Live accaddero due eventi molto importanti per la vita di Cobain: Courtney scoprì di essere incinta e Kurt ebbe la sua prima overdose, come dichiarato dalla moglie nel libro di Charles Cross. Il 24 febbraio, subito dopo la fine del tour australiano dei Nirvana del 1992, Kurt e Courtney si sposarono a Waikiki, nelle Hawaii.
Il 18 agosto 1992 nacque la figlia Frances Bean Cobain. Il suo nome deriva da quello della cantante dei The Vaselines Frances McKee o più probabilmente da quello dell'attrice Frances Farmer, e dalla forma del feto durante un'ecografia, la quale ricordava a Kurt la forma di un fagiolo. La nascita di Frances Bean, e l'uscita di un articolo su Vanity Fair, che accusava Courtney Love di far uso di eroina in gravidanza, ebbe un'eco talmente violenta da togliere la custodia della bambina ai genitori. Seguì uno scandalo mediatico. Sia Kurt che Courtney dovettero sottoporsi a disintossicazione e affrontare numerosi processi. Tempo dopo, la causa venne vinta dai Cobain e la figlia poté tornare da loro. Ciononostante, la fama di "genitori maledetti" continuò a gravare sulla coppia.
Il 23 febbraio 1994 Kurt Cobain fa la sua ultima apparizione televisiva insieme ai Nirvana su RaiTre, nel programma Tunnel, condotto da Serena Dandini, cantando Serve the servants e Dumb.
Il 1º marzo 1994, subito dopo l'ultimo concerto del Tour Europeo dei Nirvana al Terminal Einz a Monaco, in Germania, a Kurt vennero diagnosticate una bronchite e una laringite.
Il 2 marzo Kurt volò a Roma per prendersi una settimana di riposo. Fu raggiunto da Courtney e da Frances Bean e prese una suite all'Excelsior di Via Veneto. Ma durante la notte Courtney si accorse che il marito era in overdose. Il responsabile della Geffen italiana, Marco Cestoni, fu svegliato all'alba. Kurt fu portato prima al pronto soccorso e successivamente inseguito dai giornalisti presso il Policlinico Umberto I. Salvato grazie ad un cocktail di farmaci, fu trasferito la mattina seguente all'American Hospital. Qui rimase in coma farmacologico per tutta la notte, ma dopo qualche giorno si riprese.
Il 18 marzo Courtney telefonò alla polizia temendo il suicidio del marito, che si era chiuso a chiave in una stanza armato di una pistola. Al suo arrivo, la polizia confiscò alcune armi da fuoco e una bottiglia di pillole appartenenti a Cobain, di cui tuttavia negò di essere il padrone assicurando di non aver tentato il suicidio, ma di fuggire dalla moglie.
Lo stesso mese Cobain accettò di sottoporsi ad un programma di disintossicazione.
Il 30 marzo Cobain arrivò all'Exodus Medical Center di Los Angeles, California. Nel pomeriggio del 1º aprile, una delle tate di Frances Bean la portò presso di lui per un incontro di un'ora. Quella notte, Cobain uscì dall'edificio per fumare una sigaretta, scavalcò un muro alto due metri, prese un taxi e si fece portare all'aeroporto, dove prese un aereo per Seattle. La mattina seguente, si fermò a casa sua e parlò con Michael "Cali" DeWitt, che in quel periodo risiedeva lì. Nei giorni seguenti, Cobain fu intravisto da parecchi nel circuito di Seattle, ma molti dei suoi conoscenti ignoravano dove si trovasse.
Il 3 aprile, Courtney Love contattò un investigatore privato, Tom Grant, e lo incaricò di ritrovare il marito. Il giorno seguente diffuse un comunicato per la scomparsa di Cobain sotto il nome della madre del cantante.
L'8 aprile 1994, il corpo di Cobain fu trovato da Gary Smith, un elettricista della Veca Electric, nella serra presso il garage nella sua casa sul Lago Washington. Smith vi giunse per installare l'illuminazione di sicurezza e vide il corpo steso all'interno. Ad esclusione del poco sangue proveniente dall'orecchio di Cobain, Smith disse di non aver rinvenuto segni visibili di particolari traumi; semplicemente, pensava fosse addormentato. Smith trovò inoltre quella che sembrò una lettera di suicidio, ma non per l'investigatore Tom Grant. A suo giudizio, infatti, la lettera sembrava più che altro un addio al mondo della musica che a quello terreno. Un fucile a pompa, comprato per Cobain da Dylan Carlson (frontman degli Earth e amico di quest'ultimo), venne trovato vicino al corpo del defunto. L'autopsia successivamente confermò che la morte di Cobain fu causata da un "colpo di fucile autoinflitto alla testa". Il rapporto disse anche che il cantante era morto con tutta probabilità il 5 aprile 1994.
Nella lettera di suicidio, diretta all'amico immaginario della sua infanzia, "Boddah", Cobain citò una canzone di Neil Young, Hey Hey, My My (Out of the Blue): "It's better to burn out than to fade away" (È meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente), frase che compare anche nella canzone dei Queen Gimme the prize, tratta dalla colonna sonora del film Highlander (1986). L'uso da parte di Cobain di quel testo ebbe un profondo impatto su Young, che dedicò parte dell'album Sleeps with Angels alla memoria del cantante dei Nirvana. La lettera citava anche il cantante dei Queen, Freddie Mercury, cui Cobain invidiava la passione per il suo lavoro e per il suo pubblico, che sembrava non essere cambiato per tutta la sua carriera.
lunedì 12 settembre 2011
Come sono nati I Simpson
Groening concepì la famiglia Simpson con l'aiuto di Brooks. All'inizio Groening pensò ad un adattamento televisivo della sua striscia a fumetti Life in Hell, ma quando si rese conto che ciò avrebbe comportato la rescissione dei diritti di pubblicazione per quest'ultima opera decise di prendere un'altra strada. Ebbe l'idea di delineare come protagonista dei corti la sua versione di una famiglia disfunzionale, e diede ai personaggi lo stesso nome di quello dei suoi familiari, tranne Bart.
Nelle intenzioni di Groening, lo show avrebbe dovuto rappresentare una novità fin dalla prima apparizione. La scelta del colore giallo come colore della pelle dei personaggi animati ne è un esempio. Matt Selman, sceneggiatore della serie fin dai primi anni, ha affermato in un'intervista che «l'idea è stata di Matt Groening. Voleva che una volta accesi i televisori, il pubblico pensasse che il colore giallo fosse legato ad un problema tecnico. Si sarebbe domandato "Oh, perché sono gialli?" ed avrebbe provato a sintonizzare il canale senza peraltro riuscirci, perché il giallo era reale. Era un tentativo innovativo per far cadere in inganno i telespettatori; è una cosa che facciamo spesso nel mondo dello spettacolo».
La famiglia Simpson fece il suo debutto nel Tracey Ullman Show, come protagonista di cortometraggi animati, con "Good Night", che andò in onda il 19 aprile 1987. La famiglia era rozzamente disegnata, poiché Groening aveva sottoposto schizzi di base agli animatori, supponendo che li avrebbero "puliti"; invece semplicemente ricalcarono i suoi disegni.
Nel 1989, I Simpson furono adattati in una serie di mezz'ora per la Fox Network da una squadra di compagnie produttrici, inclusa l'attuale Klasky Csupo. Siccome la Fox era da poco nata e quindi alle prime armi, Jim Brooks ottenne un'inusuale clausola contrattuale dall'emittente, la quale assicurava che non avrebbe interferito col processo creativo dello show. Groening ha affermato che l'obiettivo chiave dello show era «offrire un'alternativa al pubblico, e mostrare a loro che c'è qualcos'altro oltre alla spazzatura mainstream che gli viene presentato come l'unica scelta».
La Fox era riluttante a trasmettere la serie, in quanto non credeva potesse reggere la durata di un normale episodio di venti minuti-mezz'ora. Proposero agli autori di produrre tre corti da sette minuti ciascuno e quattro speciali, per vedere le reazioni del pubblico e farli abituare alla lunghezza dello show (anche se il vero problema, secondo gli ideatori, era quello di rendere plausibili e ben voluti dei personaggi così grotteschi).Alla fine, però, vista l'insistenza degli ideatori, la Fox chiese tredici episodi dalla durata di trenta minuti. Il primo episodio della serie vera e propria fu Un Natale da cani (in originale Simpsons Roasting on an Open Fire) scelto in un confronto con quello che alla fine fu l'ultimo episodio della prima stagione, Sola, senza amore (Some Enchanted Evening). Quest'ultimo episodio fu il finale di stagione poiché gli animatori lo dovettero ridisegnare, avendo visto la stessa povera qualità del disegno con cui Groening aveva realizzato i corti.
I Simpsons furono la prima serie televisiva della Fox Network ad apparire nella top 30 degli show più visti, nella stagione 1989-90. Il successo dello show convinse la Fox che si poteva cambiare l'orario di messa in onda dello show, in modo da competere in audience con il The Cosby Show (noto in Italia come I Robinson), una mossa che abbassò gli ascolti de I Simpson. Tracey Ullman, intanto, aveva intentato una causa legale, affermando che il suo show era la fonte del successo de I Simpson e richiedendo perciò una parte dei guadagni provenienti dai corti. Alla fine, fu la Fox Network a vincere la causa.
Lo show fu anche coinvolto in una polemica a causa della personalità di Bart Simpson – un ribelle ai dettami familiari da cui frequentemente scappava senza alcuna punizione – che spinse alcune associazioni di genitori e portavoce "conservatrici" a sostenere che Bart fosse un pessimo modello per i bambini. George Bush senior, all'epoca presidente degli Stati Uniti, accusò: «stiamo provando a rafforzare la famiglia americana, in modo da farla assomigliare di più ai Waltons e di meno ai Simpsons».
Le t-shirts dei Simpsons, così come altro merchandise, furono bandite da diverse scuole pubbliche in diverse zone degli Stati Uniti. Ciò nonostante, le vendite mondiali arrivarono, in solo 14 mesi, a 2 miliardi di dollari di ricavo.
fonte wikipedia.it
Nelle intenzioni di Groening, lo show avrebbe dovuto rappresentare una novità fin dalla prima apparizione. La scelta del colore giallo come colore della pelle dei personaggi animati ne è un esempio. Matt Selman, sceneggiatore della serie fin dai primi anni, ha affermato in un'intervista che «l'idea è stata di Matt Groening. Voleva che una volta accesi i televisori, il pubblico pensasse che il colore giallo fosse legato ad un problema tecnico. Si sarebbe domandato "Oh, perché sono gialli?" ed avrebbe provato a sintonizzare il canale senza peraltro riuscirci, perché il giallo era reale. Era un tentativo innovativo per far cadere in inganno i telespettatori; è una cosa che facciamo spesso nel mondo dello spettacolo».
La famiglia Simpson fece il suo debutto nel Tracey Ullman Show, come protagonista di cortometraggi animati, con "Good Night", che andò in onda il 19 aprile 1987. La famiglia era rozzamente disegnata, poiché Groening aveva sottoposto schizzi di base agli animatori, supponendo che li avrebbero "puliti"; invece semplicemente ricalcarono i suoi disegni.
Nel 1989, I Simpson furono adattati in una serie di mezz'ora per la Fox Network da una squadra di compagnie produttrici, inclusa l'attuale Klasky Csupo. Siccome la Fox era da poco nata e quindi alle prime armi, Jim Brooks ottenne un'inusuale clausola contrattuale dall'emittente, la quale assicurava che non avrebbe interferito col processo creativo dello show. Groening ha affermato che l'obiettivo chiave dello show era «offrire un'alternativa al pubblico, e mostrare a loro che c'è qualcos'altro oltre alla spazzatura mainstream che gli viene presentato come l'unica scelta».
I Simpsons furono la prima serie televisiva della Fox Network ad apparire nella top 30 degli show più visti, nella stagione 1989-90. Il successo dello show convinse la Fox che si poteva cambiare l'orario di messa in onda dello show, in modo da competere in audience con il The Cosby Show (noto in Italia come I Robinson), una mossa che abbassò gli ascolti de I Simpson. Tracey Ullman, intanto, aveva intentato una causa legale, affermando che il suo show era la fonte del successo de I Simpson e richiedendo perciò una parte dei guadagni provenienti dai corti. Alla fine, fu la Fox Network a vincere la causa.
Lo show fu anche coinvolto in una polemica a causa della personalità di Bart Simpson – un ribelle ai dettami familiari da cui frequentemente scappava senza alcuna punizione – che spinse alcune associazioni di genitori e portavoce "conservatrici" a sostenere che Bart fosse un pessimo modello per i bambini. George Bush senior, all'epoca presidente degli Stati Uniti, accusò: «stiamo provando a rafforzare la famiglia americana, in modo da farla assomigliare di più ai Waltons e di meno ai Simpsons».
Le t-shirts dei Simpsons, così come altro merchandise, furono bandite da diverse scuole pubbliche in diverse zone degli Stati Uniti. Ciò nonostante, le vendite mondiali arrivarono, in solo 14 mesi, a 2 miliardi di dollari di ricavo.
fonte wikipedia.it
domenica 11 settembre 2011
Cosa significa il logo dei Queen
Freddie Mercury frequentò a Londra una scuola d'Arte. Infatti il disegno è stato sempre una sua grande passione. Già sul nascere del progetto Queen, decise di disegnare lui il logo della band. Essendo un amante della regalità in tutte le sue forme, iniziò a realizzare il logo della band più regale che esiste. Decise di usare i segni zodiacali del gruppo e così, dopo aver disegnato la Q con una corona al centro, la fece reggere da cancro(Brian May), con accostati due leoni (John Deacon e Roger Taylor), e sotto due fate verigini( Freddie era della vergine). Per completare l'opera mise in cima la Fenice, che secondo la credenza zarostiana di Freddie indicava l'immortalità del gruppo, e la capacità di quest'ultima di risorgere dalle proprie ceneri. Se vogliamo fare un paragone, si può dire che in effetti la fenice avendo la capacità di rinascere dalle sue ceneri, rappresentò molto bene i Queen, che seppero sempre rinnovarsi musicalmente, e tornarono sempre sulla scena nonostante i diversi brutti momenti che passarono i 4. Per concludere essendo la fenice anche simbolo di immortalità, beh che dire i Queen saranno immortali, hanno creato una leggenda: The Legend of Queen!
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venerdì 9 settembre 2011
Sms ruba chiave elettronica dell'auto
Con un sms è possibile forzare la serratura di un'auto e metterla in moto. Lo hanno dimostrato alla conferenza BlackHat di Las Vegas sulla sicurezza elettronica due scienziati americani presentando una nuova tecnica da loro messa a punto e che hanno battezzato "War-texting". Don Bailey e Matthew Solnik, ricercatori della iSec Partners, specializzata nella scoperta di "brecce" informatiche, hanno sperimentato il sistema attivando una mini-rete cellulare GSM nei pressi di una vettura Subaru, che gli ha permesso di intercettare le password di autenticazione dell'auto trasmesse dalla chiave elettronica in formato Sms. Il segnale intercettato dal loro dispositivo (uno smartphone Android) gli ha comunque permesso, nel giro di poche ore, di carpire informazioni sufficienti per aprire l'auto e anche per avviare il motore senza chiavi. Gli esperti non sono entrati nel dettaglio del loro 'esercizio' di pirateria elettronica, come "atto di cortesia nei confronti delle case produttrici. Secondo Bailey e Solnik si tratta di un problema di sicurezza serio. La trasmissione dei dati via reti Gsm viene usata dalle case costruttrici per aggiornare o modificare il software dei congegni di sicurezza elettronici non solo automobilistici. Gli esperti hanno spiegato che il sistema per piratare le password può essere usato in molti altri campi, poiché i software di molti dispositivi elettronici (dalle telecamere ai sistemi di monitoraggio del traffico, ai sistemi di monitoraggio della sicurezza di gallerie autostradali e di impianti industriali solo per fare pochi esempi) si aggiornano appunto tramite i sistemi di messaggistica.
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giovedì 8 settembre 2011
Per colpa di una malattia rara, rischia di morire se si pettina
La 13enne scozzese Megan Stewart è vittima di una rara malattia, chiamata sindrome da spazzolatura dei capelli (hair brushing syndrome) che le fa rischiare la morte ogni volta che si spazzola i capelli.
La sindrome è venuta alla luce circa un anno e mezzo fa, quando la madre le stava spazzolando i capelli e la bambina è svenuta, manifestando gravi difficoltà respiratorie, e le labbra che le diventavano blu.
La bambina aveva sempre avuto qualche problema di salute, a causa del fatto che era stato necessario farla nascere con quasi tre mesi di anticipo, per via di complicanze nella gravidanza. Non è stato però facile per i medici identificare le cause dei nuovi problemi, dato che sono pochissimi i casi noti di questo tipo di sindrome, che praticamente porta il cervello a “spegnersi” in presenza di elettricità statica, con il rischio concreto che non si “riaccenda”.
Megan deve quindi evitare ogni rischio di contatto con elettricità statica, e quindi deve anche stare attenta a non sfregare palloncini gonfiabili, e a non indossare capi in poliestere. Per pettinarla, spiega la madre Sharon, bisogna distenderla e bagnarle la testa, per evitare il formarsi di elettricità statica.
La sindrome è venuta alla luce circa un anno e mezzo fa, quando la madre le stava spazzolando i capelli e la bambina è svenuta, manifestando gravi difficoltà respiratorie, e le labbra che le diventavano blu.
La bambina aveva sempre avuto qualche problema di salute, a causa del fatto che era stato necessario farla nascere con quasi tre mesi di anticipo, per via di complicanze nella gravidanza. Non è stato però facile per i medici identificare le cause dei nuovi problemi, dato che sono pochissimi i casi noti di questo tipo di sindrome, che praticamente porta il cervello a “spegnersi” in presenza di elettricità statica, con il rischio concreto che non si “riaccenda”.
Megan deve quindi evitare ogni rischio di contatto con elettricità statica, e quindi deve anche stare attenta a non sfregare palloncini gonfiabili, e a non indossare capi in poliestere. Per pettinarla, spiega la madre Sharon, bisogna distenderla e bagnarle la testa, per evitare il formarsi di elettricità statica.
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mercoledì 7 settembre 2011
Krypton, il laser tascabile che si vede dallo spazio
Tutti noi conosciamo i piccoli puntatori laser che sono eccezionalmente utili quando si tratta di presentare al pubblico un documento Power Point: generalmente a luce rossa, questi strumenti hanno una luminosità scarsa in grado di resistere poco più di una decina di metri.
Ma se siete appassionati di questo genere di oggetti, forse vi può interessare il modello S3 Krypton della Wicked Lasers. Il nome e l'immagine rievocano una spada laser, ed effettivamente la potenza di 86 milioni di lux (avete letto bene) rende quest'oggetto paragonabile a una vera e propria arma. Questo laser tascabile è già entrato nel Guinnes dei primati, dal momento che è 8000 volte più luminoso del sole, almeno per quanto percepito dalla terra: una potenza che rende il fascio di luce di questo S3 Krypton visualizzabile anche dallo spazio in virtù della sua portata: 136 Km di distanza.
Nella confezione sono inclusi un paio di occhiali protettivi, indispensabili per non rimanere accecati al primo utilizzo, e dentro l'apparecchio è presente un microprocessore che calcola in tempo reale la potenza in relazione alla temperatura per evitare situazioni di surriscaldamento. Quest'oggetto è in vendita per "soli" 1000 dollari negli Stati Uniti, ma per fortuna in molti paesi un oggetto del genere è illegale.
Ma se siete appassionati di questo genere di oggetti, forse vi può interessare il modello S3 Krypton della Wicked Lasers. Il nome e l'immagine rievocano una spada laser, ed effettivamente la potenza di 86 milioni di lux (avete letto bene) rende quest'oggetto paragonabile a una vera e propria arma. Questo laser tascabile è già entrato nel Guinnes dei primati, dal momento che è 8000 volte più luminoso del sole, almeno per quanto percepito dalla terra: una potenza che rende il fascio di luce di questo S3 Krypton visualizzabile anche dallo spazio in virtù della sua portata: 136 Km di distanza.
Nella confezione sono inclusi un paio di occhiali protettivi, indispensabili per non rimanere accecati al primo utilizzo, e dentro l'apparecchio è presente un microprocessore che calcola in tempo reale la potenza in relazione alla temperatura per evitare situazioni di surriscaldamento. Quest'oggetto è in vendita per "soli" 1000 dollari negli Stati Uniti, ma per fortuna in molti paesi un oggetto del genere è illegale.
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martedì 6 settembre 2011
Contro la crisi… il matrimonio con lo sponsor
La crisi economica si fa sentire, e rende la vita difficile, specie a chi vorrebbe fare un passo importante come il matrimonio, che molte coppie di questi tempi finiscono, scoraggiate con il rimandare.
Due futuri sposi, Marco Egidi di Grottammare e Mariangela Chiappini, di Loreto Aprutino, non si sono però persi d’animo, e hanno cercato una soluzione per superare gli ostacoli, organizzando un matrimonio… sponsorizzato.
L’idea non è del tutto nuova, dato che è nata dopo aver letto su internet di una coppia di Milano che hanno tentato la stessa strada, ma sicuramente è un’idea che sta avendo un buon successo dato che, oltre ad una certa risonanza della storia sui media locali e nazionali, in soli quattro mesi i due giovani hanno già trovato diverse aziende interessate a sponsorizzare il loro matrimonio.
Post completo: http://notizie.delmondo.info/#ixzz1XAT1Mf61
Due futuri sposi, Marco Egidi di Grottammare e Mariangela Chiappini, di Loreto Aprutino, non si sono però persi d’animo, e hanno cercato una soluzione per superare gli ostacoli, organizzando un matrimonio… sponsorizzato.
L’idea non è del tutto nuova, dato che è nata dopo aver letto su internet di una coppia di Milano che hanno tentato la stessa strada, ma sicuramente è un’idea che sta avendo un buon successo dato che, oltre ad una certa risonanza della storia sui media locali e nazionali, in soli quattro mesi i due giovani hanno già trovato diverse aziende interessate a sponsorizzare il loro matrimonio.
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lunedì 5 settembre 2011
La Germania toglie il divieto alla vendita di Doom
Dopo 17 anni, la Germania toglierà il divieto alla vendita ai minori di Doom, il famosissimo videogioco del 1993, ed il suo sequel Doom II del 1994. Il divieto, tra l’altro, aveva la conseguenza che Doom e Doom II potevano essere venduti esclusivamente nei negozi per soli adulti, limitandone quindi la distribuzione in modo estremamente significativo.La decisione è avvenuta in seguito ad un ricorso di Bethesda Softworks, l’azienda che è ora proprietaria di id Software, che aveva sviluppato Doom. Il videogioco era stato vietato per la sua violenza “estrema” e “sadica”, non stemperata da intermezzi di “realtà”. Secondo la censura tedesca, questa “continuità” della violenza poteva essere dannosa per i giocatori più giovani, per quanto alcuni psicologi sostengano al contrario che l’estremizzazione della violenza in giochi come Doom la rendano chiaramente irreale e parodistica: infatti, una ricerca di qualche mese della University of Huddersfield mostra come i videogiochi che stimolano maggiormente l’aggressività dei giocatori (spesso con crisi isteriche che finiscono con la distruzione del pad o del controller) sono quelli di calcio.
La rimozione della censura su Doom (che comunque potrà essere acquistato e giocato solo da chi ha almeno 16 anni) è stata decisa però non tanto sulla base di considerazioni psicologiche, ma piuttosto per il fatto che da un lato la grafica di Doom è ormai totalmente superata dai giochi moderni, quindi non si può più parlare di “realismo”, e dall’altro lato il gioco è ormai di interesse storico – il che vuol dire, tra l’altro, che a cercarlo ed acquistarlo probabilmente non saranno i giovani, ma quelli che erano teenager 17 anni fa.
L’autorizzazione alla vendita non riguarda però la versione americana di Doom II, la cui vendita è invece totalmente vietata, poiché contiene due livelli bonus tratti da Wolfenstein 3D, che includono simboli nazisti.
Post completo: http://notizie.delmondo.info/#ixzz1X6C2PvbW
La rimozione della censura su Doom (che comunque potrà essere acquistato e giocato solo da chi ha almeno 16 anni) è stata decisa però non tanto sulla base di considerazioni psicologiche, ma piuttosto per il fatto che da un lato la grafica di Doom è ormai totalmente superata dai giochi moderni, quindi non si può più parlare di “realismo”, e dall’altro lato il gioco è ormai di interesse storico – il che vuol dire, tra l’altro, che a cercarlo ed acquistarlo probabilmente non saranno i giovani, ma quelli che erano teenager 17 anni fa.
L’autorizzazione alla vendita non riguarda però la versione americana di Doom II, la cui vendita è invece totalmente vietata, poiché contiene due livelli bonus tratti da Wolfenstein 3D, che includono simboli nazisti.
Post completo: http://notizie.delmondo.info/#ixzz1X6C2PvbW
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lunedì 18 luglio 2011
L'email inquina come l'automobile
quanto inquina Internet? L'infrastruttura dei server e tutti i servizi connessi?
Di recente Greepeace aveva esortato Facebook a essere più verde ma non è solo un problema che riguarda i messaggi che vengono scambiati attraverso i social network. L'emissione di anidride carbonica avviene anche attraverso posta elettronica.
Un recentestudio dell’agenzia francese Ademe (Agence de l'environnement et de la maitrise de l'énergie) che si occupa di ambiente e controllo energetico fornisce una stima sull'impronta carbonica di molte pratiche diffuse su Internet (l’invio di email, la consultazione dei motori di ricerca e l'utilizzo di chiavi Usb).
Dal rapporto emerge che la fame di energia è in continuo aumento: le emissioni del web (oggi stimate in circa il 2% di quelle globali) sono destinate a raddoppiare entro il 2020. A ciò contribuiscono reti, router, computer, smartphone e secondo i calcoli inviare un’email genera ad esempio circa 19 grammi di CO2 equivalente.
In pratica in un anno un’impresa francese che impiega 100 persone può arrivare a produrre solo col traffico di email 13,6 tonnellate di CO2 pari alle emissioni prodotte da 13 voli andata e ritorno tra Parigi e New York. Un'automobile moderna emette 140 grammi di CO2 ogni chilometro percorso ossi 8 email da 1MB: se si moltiplica il dato per i 250 miliardi di mail inviate ogni giorno l'impatto è significativo.
L'80% delle mail quotidiane sono spam: evitare di allegare file, diminuire le email ed i destinatari sono tra i rimedi per diminuire l'impatto della posta elettronica. D'altronde anche una normale ricerca sul webproduce fino a 10 grammi di anidride carbonica: anche qui il rimedio è quello di usare i preferiti e usare parole chiave precise.
Non resta che alimentare tutti i server, le reti e i data center con fonti da energia rinnovabili per limitare i danni. Altrimenti avremo una Internet che inquina sempre di più.
fonte excite.it
Di recente Greepeace aveva esortato Facebook a essere più verde ma non è solo un problema che riguarda i messaggi che vengono scambiati attraverso i social network. L'emissione di anidride carbonica avviene anche attraverso posta elettronica.
Un recentestudio dell’agenzia francese Ademe (Agence de l'environnement et de la maitrise de l'énergie) che si occupa di ambiente e controllo energetico fornisce una stima sull'impronta carbonica di molte pratiche diffuse su Internet (l’invio di email, la consultazione dei motori di ricerca e l'utilizzo di chiavi Usb).
Dal rapporto emerge che la fame di energia è in continuo aumento: le emissioni del web (oggi stimate in circa il 2% di quelle globali) sono destinate a raddoppiare entro il 2020. A ciò contribuiscono reti, router, computer, smartphone e secondo i calcoli inviare un’email genera ad esempio circa 19 grammi di CO2 equivalente.
In pratica in un anno un’impresa francese che impiega 100 persone può arrivare a produrre solo col traffico di email 13,6 tonnellate di CO2 pari alle emissioni prodotte da 13 voli andata e ritorno tra Parigi e New York. Un'automobile moderna emette 140 grammi di CO2 ogni chilometro percorso ossi 8 email da 1MB: se si moltiplica il dato per i 250 miliardi di mail inviate ogni giorno l'impatto è significativo.
L'80% delle mail quotidiane sono spam: evitare di allegare file, diminuire le email ed i destinatari sono tra i rimedi per diminuire l'impatto della posta elettronica. D'altronde anche una normale ricerca sul webproduce fino a 10 grammi di anidride carbonica: anche qui il rimedio è quello di usare i preferiti e usare parole chiave precise.
Non resta che alimentare tutti i server, le reti e i data center con fonti da energia rinnovabili per limitare i danni. Altrimenti avremo una Internet che inquina sempre di più.
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