Un giovane agente inglese era stato messo di servizio alla centrale di
videosorveglianza da dove vengono monitorate le aree della città a più
elevato rischio di criminalità. Quando ha visto un uomo comportarsi in
maniera sospetta, ha avvisato un agente presente nell’area, dandogli le
indicazioni di dove fosse il sospetto che stava fuggendo intorno al
palazzo, ma comunque sempre sotto le inquadrature di qualche telecamera.
Solo che il giovane agente non si era reso conto che il “sospetto”
che aveva individuato altri non era che il poliziotto stesso, che era in
borghese, e che in realtà non stava per nulla fuggendo, ma inseguendo secondo le sue indicazioni. Inseguendo sé stesso.Ci sono voluti oltre venti minuti di “sono in zona ma non vedo il
sospetto” perché i due agenti si rendessero conto di cosa effettivamente
stava avvenendo, mettendo così fine all’inutile inseguimento.
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